I chiarimenti della Corte di Cassazione nella sentenza datata 9 luglio 2019, n. 18411
Licenziamento
Il caso di un licenziamento irrogato ad una lavoratrice che ha dapprima accettato il trasferimento ad altra sede dovuta a soppressione del punto vendita di precedente assegnazione, e poi rifiutato di adempiere la propria prestazione, in virtù di asserita "eccezione di inadempimento"
Il caso di un vincitore di concorso pubblico che non avrebbe integrato il requisito dello svolgimento almeno quinquennale di un incarico dirigenziale o equiparato in una pubblica amministrazione
La Cassazione si pronuncia sulla legittimità di un licenziamento disciplinare comminato ad un dipendente pubblico nel caso di riattivazione del procedimento disciplinare
La Cassazione conferma la sentenza che aveva ritenuto legittimo il licenziamento di una dipendente che, durante l’orario di lavoro, navigava in internet per scopi personali e si collegava numerose volte al giorno ai social network
Il singolare caso di un dipendente che, pur avendo impugnato il trasferimento senza successo, si rifiuta di prendere servizio nella nuova sede. Le valutazioni della Cassazione
Le conseguenze prodotte dal caso in cui il dipendente illegittimamente licenziato avesse maturato e non goduto le ferie
Il lavoratore dipendente che divulga fatti od accuse, ancorché veri, può incorrere in una sanzione disciplinare e finanche nel licenziamento: le valutazioni della Cassazione
Focus sulla decorrenza del termine per l'instaurazione del procedimento disciplinare (con il contributo delle valutazioni dei giudici della Cassazione)
Analisi della sentenza della Cassazione Civile (Sez. Lavoro) 11 dicembre 2018, n. 31993