In caso di illegittima composizione della commissione di concorso, si concretizza il vizio di legittimità di incompetenza relativa, che può essere fatto valere mediante impugnativa davanti al giudice amministrativo
Commissione di concorso
E’ evidente che la scelta dei commissari di concorso è fondamentale nel processo di scelta del miglior candidato per il ruolo da ricoprire, e ciò che gioca un ruolo decisivo nell’efficacia della procedura sono indubbiamente la competenza e la neutralità dei componenti della commissione di esame
In questo articolo, vediamo di proporre una sintesi delle disposizioni attualmente disciplinanti la composizione delle commissioni di concorso, con particolare riferimento agli enti locali, facendo qualche riferimento alla principale giurisprudenza intervenuta negli ultimi anni in materia
Un breve riassunto delle più recenti indicazioni fornite dall’Anac in tema di inconferibilità, rotazione e partecipazione a commissioni di concorso
Il principio ordinamentale del buon andamento e dell’imparzialità rappresenta il faro a cui riferire ogni valutazione discrezionale sulla sussistenza di un conflitto di interesse in ordine a situazioni non tipizzate dalla legge o dai regolamenti
L'ANAC ha fornito riscontro ad una richiesta di parere di un ente locale in merito alla sussistenza di una ipotesi di conflitto di interessi nella nomina del Segretario Generale a Presidente della commissione giudicatrice di due concorsi
Con la sentenza del TAR Lazio-Roma, sez. II, del 14 marzo 2023, n. 4469, si stabilisce che una PA può disporre di esperti all'interno delle commissioni di concorso con la funzione di fornire le linee guida nella valutazione relativa alla sua materia
Il TAR Lazio si pronuncia sull’obbligo di attivazione del soccorso istruttorio nell’ambito delle procedure concorsuali per l’assunzione a pubblico impiego
La questione di diritto presentata davanti al Tar Campania con la sentenza n.5562/2022 riguarda la particolare fattispecie di un vincitore di un concorso pubblico che non è stato assunto, a seguito del ricorso al giudice ordinario che ha disapplicato l’indizione del concorso pubblico basatosi sull’infruttuosa mobilità volontaria impugnata, ordinando la riedizione della stessa con relativa assunzione di uno dei candidati
Il TAR Sicilia (Sez. II) con la sentenza 15 febbraio 2022, n. 531 ha chiarito che risulta d'obbligo garantire la conoscenza della lingua inglese da parte dei dipendenti pubblici, durante l'espletamento del concorso pubblico, in considerazione dell'attuale assetto del Paese, il cui inserimento nel contesto sovranazionale (ed europeo in particolare) impone di rendere agevole il dialogo con soggetti di madrelingua straniera