Illegittimo per il Tribunale di Palermo il blocco dell’adeguamento delle pensioni alle variazioni del costo della vita disposto per il biennio 2012-2013

di F. Sacco (www.ilpersonale.it 27/11/2013)

La sezione lavoro del Tribunale di Palermo, con ordinanza del 6 novembre 2013, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 24, comma 25 del d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito nella legge 22 dicembre 2011, n. 214) nella parte in cui dispone, per il biennio 2012-2013, il blocco della perequazione automatica delle pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo Inps (euro 1.441,58 al mese nel 2012 ed euro 1.486,29 al mese nel 2013, al lordo delle ritenute fiscali).
Una fascia reddituale decisamente bassa che ha fortemente penalizzato oltre 6 milioni di pensionati che, a fronte di una costante perdita del potere di acquisto della moneta, quale da tempo si registra nel Paese, si son visti impoverire ulteriormente il trattamento pensionistico in godimento contro ogni logica ed in dispregio di diritti costituzionalmente tutelati.

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