L'Aran, in un recente orientamento applicativo, risponde al quesito posto da un Comune sulla possibilità di far rientrare nella contrattazione integrativa, a seguito della cessazione di personale, la quota di risorse decentrate che finanziavano la progressione economica orizzontale e l’indennità di comparto in godimento delle stesse.
In primo piano
Dopo le disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 75/2017 il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa è da considerare vietato nelle PA, se non formalmente quanto meno sostanzialmente.
La Corte di Cassazione in una recente sentenza del 16 ottobre 2017 afferma che lo stress lavorativo può causare malattie coronariche e queste devono essere risarcite, a prescindere dal fatto che il lavoratore sia dipendente pubblico o privato.
L'Inps, con messaggio n. 4080 del 19 ottobre 2017, comunica che, con riferimento ai territori colpiti dagli eventi sismici 2016/2017, la ripresa degli adempimenti e dei versamenti contributivi sospesi, precedentemente fissata al 30 ottobre 2017, è stata prorogata al 31 maggio 2018.
Il sistema costituzionale stabilisce in via generale il principio di esclusività della prestazione lavorativa del dipendente pubblico. In attuazione di tale principio, l’art. 53 del Testo unico del pubblico impiego prevede il divieto per i dipendenti pubblici di svolgere incarichi retribuiti che non siano stati autorizzati dall’amministrazione di appartenenza.
Con comunicato del 16 ottobre 2017, l'Inps rende noto che ha completato le operazioni di verifica delle domande di riconoscimento delle condizioni di accesso ai benefici per i richiedenti l’Ape sociale o l’accesso alla pensione anticipata per i lavoratori precoci.
Pubblichiamo un estratto dell'articolo di Paolo Canaparo, pubblicato sulla rivista RU - Risorse umane negli enti locali, sull'accesso civico generalizzato.
L’Inps con il messaggio n. 4025 del 17 ottobre 2017 comunica che, a decorrere dal mese di ottobre, è attiva la procedura per la comunicazione delle somme dovute all’Istituto a seguito dell’elaborazione degli elementi E0 del flusso UNIEMENS - ListaPosPA
Assistere un infermo non significa stare in sua contemplazione 24 ore su 24, nè abdicare ai propri interessi. È quanto affermato da una recente sentenza della Corte di Cassazione.
Il Senato, nella seduta di ieri, mercoledì 18 ottobre, ha approvato con 142 voti favorevoli, 61 contrari e 32 astenuti il ddl n. 2208, in materia di segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato (cosiddetto “whistleblowing”). Il provvedimento torna ora alla Camera dei deputati per l’approvazione definitiva.