di CRISTINA BARTELLI e GIULIA PROVINO
Quasi 100 mila aspiranti nuovi funzionari dell’Agenzia delle entrate. Hanno toccato quota 97.367, per tutte le regioni, le domande per partecipare al secondo Maxi concorso dell’Agenzia delle entrate che, secondo quanto ItaliaOggi può anticipare, si svolgerà a fine ottobre a Roma.
Si ricorda che per iscriversi tramite il portale InPa le domande sono state aperte l’11 luglio scorso e si sono concluse alle ore 23:59 dell’11 agosto 2025. Ma non finisce qui. L’Agenzia ha ormai messo a punto un vero e proprio recruitment day con cadenza annuale. Come è avvenuto nel 2023 per i funzionari tributari e nel 2024 per i funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare, l’intenzione è quella, ogni anno appunto, di aprire una prova per assunzione in modo da intercettare i talenti che raggiungono la laurea nella sessione estiva e, con le procedure di concorso veloci, potranno avere il posto ed essere inseriti in organico entro Natale. Rispetto al primo concorso per funzionari tributari del 2023 a 3.970 posti, quando ci furono 129.751 candidati, per le sole regioni del centro-nord, il dato delle 97 mila domande può sembrare un dato in calo. Ma le modalità dei due maxi reclutamenti sono diverse.
Il concorso 2025 ha un perimetro più ristretto ed una maggiore complessità in quanto l’esame scritto si svolgerà su due materie in più quali il diritto dell’Unione Europea e il diritto fallimentare e della crisi e dell’insolvenza d’impresa ed è aperto ai soli laureati con laurea magistrale. In quello del 2023, si aprì anche a quelli con laurea triennale ma con un numero inferiore di materie oggetto della prova di esame. A voler ben vedere, il numero di “pretendenti” del concorso a 2.900 posti è, semmai, più alto: si contenderanno un posto 35 candidati, mentre, in quello del 2023, si assegnò un posto ogni 33 candidati circa ma, la serie storica evidenzia che all’esame scritto si presenta un numero di candidati minore del 50% di coloro che hanno presentato la domanda di partecipazione.
I 2.700 posti sono ripartiti tra diverse sedi regionali e provinciali in Italia, inclusa una quota per le strutture centrali situate nel Lazio. In particolare, sono previsti 555 posti in Lombardia (di cui 10 per la sezione territoriale Lombardia del settore contrasto illeciti con sede a Milano), 463 posti nel Lazio (di cui 170 per le strutture centrali), 222 posti in Campania (di cui 5 per la sezione territoriale sud del settore contrasto illeciti nella sede di Napoli), 165 in Puglia (di cui 5 per il settore contrasto illeciti nella sede distaccata di Bari) e 165 posti in Sicilia (di cui 5 per il settore contrasto illeciti nella sede distaccata di Palermo). I candidati devono scegliere, a pena di esclusione, una sola sede, centrale, regionale o provinciale, fra quelle elencate nel bando.
La selezione consiste in un’unica prova scritta. Si dovrà attendere il 9 settembre 2025 per le indicazioni relative alla prova, che saranno pubblicate sul sito dell’Agenzia delle entrate e su InPA, ItaliaOggi però è in grado di anticipare che sarà a fine ottobre si sta definendo con il Formez la disponibilità di data e sede. I quesiti a scelta multipla riguarderanno: diritto tributario e teoria dell’imposta, diritto civile e commerciale, diritto dell’Unione Europea, diritto amministrativo, contabilità aziendale, diritto fallimentare e della crisi d’impresa, elementi di diritto penale, in particolare reati contro la Pubblica Amministrazione e reati tributari. Saranno, inoltre, valutate le competenze di lingua inglese e l’uso di applicazioni informatiche comuni. Il punteggio massimo è 30 e la prova si ritiene superata con il punteggio di 21/30.
Al termine della prova, sarà formata la graduatoria in trentesimi che verrà poi pubblicata su InPAe sul sito dell’Agenzia delle entrate. I vincitori saranno assunti con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato e saranno tenuti a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Il trattamento economico corrisponderà all’Area dei funzionari, con un differenziale iniziale “D0” (Ccnl funzioni centrali 2022-2024). È inoltre previsto un periodo di prova di quattro mesi, finalizzato a verificare l’abilità nell’applicazione delle conoscenze, nella risoluzione di problemi operativi e le competenze trasversali (problem solving, impegno e affidabilità, capacità di organizzazione del proprio lavoro).
* Articolo integrale pubblicato su Italia Oggi del 28 agosto 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l)
Previsto per ottobre il maxiconcorso dell’Agenzia delle entrate. Si sono iscritti quasi 100 mila aspiranti funzionari
Si contenderanno un posto 35 candidati: modalità e specifiche del secondo Maxi concorso dell’Agenzia delle entrate
Italia Oggi
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento