Rappresentatività e prerogative sindacali: gli adempimenti

Approfondimento di C. Dell'Erba

Entro il mese di marzo tutte le pubbliche amministrazioni devono trasmettere all’Aran le informazioni sulle deleghe sindacali rilasciate dai dipendenti e dai dirigenti alla data del 31 dicembre 2017.
Per lo svolgimento delle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU gli enti locali non devono fare alcun monitoraggio delle sedi di svolgimento. Alla contrattazione collettiva decentrata che si svolge prima della firma del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto regioni ed autonomie locali, sono ammesse alla contrattazione decentrata le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro dello 11.4.2008.
Le amministrazioni pubbliche devono garantire le prerogative sindacali per come disciplinate dal contratto collettivo nazionale quadro (CCNQ) sulle “modalità di utilizzo dei distacchi, aspettative e permessi, nonché delle altre prerogative sindacali” firmato lo scorso 4 dicembre. Possono essere così riassunti i principali adempimenti che le amministrazioni locali e regionali –e per esse in primo luogo i dirigenti/responsabili del personale- devono effettuare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi in applicazione delle numerose novità contenute nel citato CCNQ, nonché nella intesa per la indizione del rinnovo delle elezioni per le RSU e nei chiarimenti forniti dall’Aran con le circolari 1 e 2, nonché con uno specifico comunicato, in materia di rappresentatività e prerogative sindacali.

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Consulta il CCNQ su permessi, distacchi e prerogative sindacali

 


NOVITA’ EDITORIALE:
La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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