Madia: prepensionamenti nella PA per favorire i giovani

Con comunicato del 25/03/2014 la CGIA di Mestre rende noto che:

Dopo le dichiarazioni del ministro del Lavoro Poletti sullo stop alla concertazione, a gettare benzina sul fuoco contribuisce il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia che, per quanto riguarda la riforma dello Stato, ha detto che potrebbe non essere convocato alcun tavolo di confronto per mancanza di tempo.

Entrando nel merito della riforma stessa, il ministro ha spiegato che l’idea di fondo è quella di incentivare i prepensionamenti nelle Pubbliche amministrazione per favorire l’entrata dei giovani. Si tratterebbe, ha spiegato il ministro, di una sana mobilità obbligatoria. In tal senso, ha spiegato che le voci che stanno circolando rispetto a 85mila esuberi sono infondate, quantomeno, per quanto riguarda la terminologia. E’ sbagliato, infatti, parlare di esuberi dal momento che – ha spiegato – si tratta, appunto, di preprensionamenti.

 Rispetto alla questione del tetto agli stipendi dei manager pubblici, ha spiegato di aver già emanato una circolare in cui ha precisato che il limite, debba includere i bonus di varia natura nonché i vitalizi. Sul numero uno di Trenitalia, Mauro Moretti, contrario al taglio del proprio stipendio, si è, infine, limitata a dire: “trovo sia sbagliato, per l’importanza del tema, metterci a discutere della singola persona. Queste polemiche non ci fa intraprendere la strada migliore par affrontare il problema”.

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