L’art. 11 della legge Madia delega il Governo all’adozione di un decreto legislativo in materia di dirigenza pubblica e di valutazione dei rendimenti dei pubblici uffici ed, in particolare reca i criteri per il conferimento degli incarichi di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario, nonché, ove previsto dalla legislazione regionale, di direttore dei servizi socio-sanitari.
Dirigenza
La Commissione speciale del Consiglio di Stato ha reso il parere n. 1113/2016 sullo schema di decreto di nomina dei dirigenti sanitari.
L’ANCI anticipa le mosse per la definizione del decreto legislativo attuativo della riforma della dirigenza pubblica, in considerazione del ruolo rivestito dall’Associazione e della sua obbligatoria partecipazione ad una riforma particolarmente delicata per gli enti locali
Il tetto di spesa per le assunzioni flessibili si applica a tutte le forme attraverso cui sono reclutati a tempo determinato i dirigenti ed i responsabili. Queste assunzioni sono soggette ai vincoli dettati per l’inserimento di personale e possono essere effettuate anche in pendenza del trasferimento del personale in sovrannumero degli enti di area vasta
La spesa connessa alle assunzioni ex art. 110 del TUEL deve essere conteggiata nel tetto per i contratti a tempo determinato.
Al’interno delle misure ampie e trasversali di riforma della Publica Amministrazione la legge delega contiene una innovazione importante della dirigenza, nel cui contesto viene scritta una norma di impatto forte sulla figura del segretario comunale: la sua abrogazione
Il segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra ha scritto ai sindaci dei Comuni italiani per informali circa gli obiettivi raggiunti in merito alle modalità applicative delle disposizioni della legge di stabilità relative alla dirigenza degli enti locali e, in generale, delle pubbliche amministrazioni
Tra i vari aspetti che dovranno necessariamente essere affrontati se ne può ricordare uno che certamente non piacerà alle controparti sindacali: quello della disapplicazione formale delle pregresse clausole contrattuali che non risultano più conformi al dettato legislativo
Mancano indicazioni univoche sulla concreta applicazione delle disposizioni dettate dalla legge di stabilità 2016 in materia di assunzioni di dirigenti da parte delle amministrazioni regionali e locali
La vittoria della dirigenza sanitaria è stata netta ed è andata ben oltre il dettato normativo. Non va infatti dimenticato che il citato art. 40, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001 aveva previsto che una “apposita sezione contrattuale di un’area dirigenziale riguarda la dirigenza del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale” mentre dall’Accordo di cui si discute esce una area negoziale vera e propria e del tutto autonoma (art. 7, lett. D).