Orientamento applicativo Aran sulla retribuzione di risultato ai titolari di posizione organizzativa nel caso in cui l'ente non ha assegnato agli stessi, con provvedimenti formali, specifici obiettivi
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Con comunicato del 21/09/2016 l’ANCI Lombardia rende noto che il decreto attuativo della Legge Madia, n. 124/2015, sulla dirigenza pubblica nella PA ha delle ricadute importanti sia per quanto concerne le figure apicali nei piccoli Comuni che andranno a sostituire la figura del segretario comunale, sia in merito al nuovo assetto dei dirigenti a tempo indeterminato presenti nei medi e grandi Comuni.
Il rinnovo di un incarico dirigenziale è stato sottoposto all’attenzione dei giudici contabili al fine di verificarne la legittimità. In particolare l’Amministrazione pubblica aveva avuto modo di evidenziare come il rinnovo dell’incarico dirigenziale, effettuato in assenza delle procedure di valutazione comparativa previste dall’art.19 del D.Lgs. n.165/2001, era stato disposto al fine di assicurare la certezza delle situazioni giuridiche e garantire la continuità dell’azione amministrativa
Il servizio studi di Camera e Senato ha predisposto un Dossier contenente il confronto tra la normativa vigente e le proposte di modifica contenute nello schema di decreto legislativo sulla Disciplina della dirigenza della Repubblica.
La Corte dei Conti giudica i ricorsi in materia di pensione, a carico totale o parziale dello Stato: tale giurisdizione è esclusiva e ricomprende tutte le controversie funzionali alla pensione
Orientamento applicativo Aran del 16.9.2016: è possibile erogare i buoni pasto ad alcuni dipendenti nelle giornate nelle quali, dopo aver prestato regolare servizio nelle ore antimeridiane (dalle 8 alle 14) hanno partecipato nelle ore pomeridiane ad un corso di formazione della durata di quattro ore (dalle 15 alle 19)?
Sentenza della Cassazione che afferma che sussiste l’ipotesi di falsa attestazione della presenza in servizio con modalità fraudolente nel caso di timbratura del cartellino marcatempo in entrata ed in uscita non corrispondente alla reale situazione di fatto.
Il 25 giugno scorso è entrata in vigore la legge 112/2016 (“dopo di noi”) che, in attuazione dei principi stabiliti dagli articoli 2, 3, 30, 32 e 38 della Costituzione, dagli articoli 24 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dagli articoli 3 e 19 della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità, è volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità grave.
Interessante contributo della giurisprudenza contabile consultiva in merito all’obbligo del riassorbimento del personale eccedentario di Area vasta da parte dei Comuni, anche in assenza di previsione nella programmazione del fabbisogno del personale.
La facoltà delle pubbliche amministrazioni di risolvere il rapporto di lavoro con un preavviso di sei mesi, nel caso di compimento dell'anzianità massima contributiva di 40 anni del personale dipendente, deve essere esercitata avendo riguardo alle complessive esigenze dell'Amministrazione