La centralità della valutazione nella Legge 124/2015. Primi commenti

di V. Giannotti (www.ilpersonale.it 25/8/2015)

Il disegno di legge “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” è stato approvato dai due rami del Parlamento ed è diventato Legge dello Stato. Si tratta della legge 7 agosto 2015, n. 124, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.187 del 13.08.2015. Quello che qui preme evidenziare riguarda l’impatto sui nuovi concetti di valutazione, di performance e dei nuovi obiettivi.

DIRIGENZA PUBBLICA
L’art.11 rubricato “Dirigenza pubblica” prevede una serie di criteri riferiti alla valutazione dirigenziale ed in particolare:

  • In caso di conferimento di incarichi dirigenziali. La lettera g) precisa testualmente quanto segue “rilevanza delle attitudini e delle competenze del singolo dirigente, dei precedenti incarichi e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate all’estero, presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti all’incarico da conferire”;
  • In merito alla durata degli incarichi dirigenziali. La successiva lett. h) precisa che la durata degli incarichi sia di quattro anni, rinnovabili previa partecipazione alla procedura di avviso pubblico con facoltà di rinnovo degli incarichi per ulteriori due anni senza procedura selettiva per una sola volta, purché motivato e nei soli casi nei quali il dirigente abbia ottenuto una valutazione positiva con definizione di presupposti oggettivi per la revoca, anche in relazione al mancato raggiungimento degli obiettivi, e della relativa procedura;
  • Dirigenti privi di incarico. La lett. i) delega il Governo nella formulazione della disciplina della decadenza dal ruolo unico a seguito di un determinato periodo di collocamento in disponibilità successivo a valutazione negativa;
  • Valutazione dei risultati. La lett. l) prevede, in riferimento alla valutazione dei risultati, un rilievo dei suoi esiti per il conferimento dei successivi incarichi dirigenziali e nella costruzione del percorso di carriera in funzione degli esiti della valutazione.

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