Infortunio: la responsabilità del datore di lavoro

di G. Crepaldi (www.ilpersonale.it 21/2/2012)

Le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro sono tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose e sono dirette a tutelare il lavoratore dagli incidenti derivanti dalla violazione delle norme sulla prevenzione stesse ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso.
Il datore di lavoro è sempre responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore, sia quando ometta di adottare le idonee misure protettive, sia quando non accerti e vigili che di queste misure venga fatto effettivamente uso da parte del dipendente, non potendo attribuirsi alcun effetto esimente per il datore di lavoro nei casi in cui l’infortunio sia occorso in concorso di colpa del lavoratore. Tali principi sono stati di recente riaffermati dal Corte di Cassazione, 23 gennaio 2012, n. 856.

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