Il rapporto di lavoro ordinario con le pubbliche amministrazioni è quello a tempo indeterminato. Così lapidariamente afferma l’art. 36, comma 1 del d.lgs.165/2001 ma la realtà è ben diversa tanto che il fenomeno del precariato costituisce periodicamente un campo di intervento da parte del legislatore.
Permessi
L'Aran, con l'orientamento applicativo del 24 maggio 2016, risponde ad una domanda relativa ai permessi per il diritto allo studio
L'ARAN, con orientamento applicativo del 24 maggio 2016, risponde ad una domanda sulla disciplina dei permessi per lutto. In particolare si chiede come deve essere inteso il riferimento al “convivente” quale possibile beneficiario dei suddetti permessi.
Il Ministero del lavoro con l’interpello n. 20 del 20 maggio 2016 ha specificato che qualora la necessità di assistenza al disabile si verifichi durante il periodo di ferie programmate o del fermo produttivo, il datore non può negare la fruizione del permesso
Nel caso di un dipendente assunto a tempo determinato e a tempo pieno con il profilo professionale di addetto stampa, lo stesso, per la formazione professionale obbligatoria prevista dal proprio ordine, può avvalersi di giornate di permesso?
Nell’ambito della disciplina del diritto allo studio, relativamente al criterio di precedenza previsto dall’art.15, comma 4, lett.a), l’espressione “abbiano superato gli esami previsti dai programmi relativi agli anni precedenti” deve intendersi in senso stringente oppure, in alternativa l’ente può valutare i diversi casi e, con decisione motivata, può applicare l’ordine di priorità previsto dal CCNL anche se non tutti gli esami siano stati superati?
Nel caso del dipendente che si assenta per cause impreviste e/o imprevedibili e lo comunica al datore di lavoro pubblico nello stesso giorno dell’assenza, a quale istituto occorre fare riferimento, tenuto conto che, in base alle regole procedurali adottate dall’ente in materia di permessi per motivi permessi personali, il lavoratore che si voglia avvalere dei permessi dell’art.19, comma 2, del CCNL del 6.7.1995 deve formulare un aspecifica richiesta in forma scritta da presentare con congruo anticipo e comunque almeno due giorni prima? E’ possibile imputare tali assenze all’aspettativa per motivi personali o familiari?