La Corte di Cassazione ha affermato la non riproporzione dei 3 giorni di permesso mensile, per l’assistenza di un familiare con handicap grave (articolo 33 della Legge n. 104/1992), qualora il dipendente sia in part-time.
Permessi
La Corte di Cassazione interviene sulla compatibilità della maturazione delle ferie da parte di un dipendente che abbia fruito dei permessi giornalieri della legge 104/92, in considerazione della decurtazione proporzionale operata dal datore di lavoro.
Interessante sentenza della Corte di Cassazione che afferma che il lavoratore che usufruisce dei permessi della legge 104 per assiste un familiare disabile non può essere trasferito unilateralmente da una sede di lavoro a una nuova quand’anche il trasferimento non comporti lo spostamento a una nuova unità produttiva.
Assistere un infermo non significa stare in sua contemplazione 24 ore su 24, nè abdicare ai propri interessi. È quanto affermato da una recente sentenza della Corte di Cassazione.
Una recente decisione della Cassazione, ci porta a riflettere sulla possibilità di riproporzionare i tre giorni di permesso ex lege n. 104/1992, nel caso di part time verticale.
L'Aran con orientamento applicativo dell'11 maggio 2017 risponde ad un quesito sul possibile differimento del periodo di permesso per matrimonio di un dipendente con part time di tipo verticale
L'Aran risponde ad un quesito sul recupero delle ore del permesso breve da parte del dipendente che ne abbia usufruito. In particolare si chiede se il relativo debito orario può essere commutato in decurtazione ferie
Possono usufruire dei permessi della Legge 104/1992 coloro che prestano assistenza all’altra parte di un unione civile (tra persone dello stesso sesso), così come il soggetto nelle convivenze di fatto (tra persone dello stesso o di diverso sesso) che presti assistenza all’altro convivente.
L’Inps, con circolare n. 38/2017, fornisce alcune indicazioni e istruzioni operative per la concessione dei permessi ex legge n. 104/1992 e del congedo straordinario ex art. 42, comma 5, D.Lgs.151/2001 ai lavoratori dipendenti del settore privato.
Con orientamento applicativo RAL_1911 del 9 febbraio 2017, l'ARAN risponde al quesito relativo all'utilizzo dei permessi per motivi di studio al lavoratore ammesso a corsi per il conseguimento del dottorato di ricerca