La Corte dei conti della Lombardia (tramite deliberazione n. 368/2019) risponde alla domanda di un Comune in merito a quali risorse debbano essere considerate obbligatorie dalla contrattazione collettiva e che andranno a confluire nell’avanzo vincolato
Contrattazione
Riparte dopo tanti anni la contrattazione nella pubblica amministrazione (ferma dal 2009) e i Comuni ci sono e lavorano, insieme a Unioncamere e Upi, affinché si arrivi ad un’ampia piattaforma da portare nelle sedi deputate come Aran e Governo
La vittoria della dirigenza sanitaria è stata netta ed è andata ben oltre il dettato normativo. Non va infatti dimenticato che il citato art. 40, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001 aveva previsto che una “apposita sezione contrattuale di un’area dirigenziale riguarda la dirigenza del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale” mentre dall’Accordo di cui si discute esce una area negoziale vera e propria e del tutto autonoma (art. 7, lett. D).
Aran e Sindacati hanno firmato l’Ipotesi di accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego.