Il contratto degli enti locali sottopone ad alcuni vincoli la legittima erogazione dei buoni pasto ai dipendenti, l’ARAN attraverso diversi pareri si è espressa circa i presupposti giuridici e i vincoli economici per una corretta erogazione dei buoni pasto...
Buoni pasto
L'Aran risponde ad un quesito relativo alla fruizione dei buoni pasto per il dipendente che rivesta una carica elettiva e che fruisca, in parte della sua giornata lavorativa, di permessi per lavori consiliari.
Alla luce della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto n. 122/2017 recante disposizioni in materia di servizi sostitutivi di mensa, i Consulenti del Lavoro forniscono alcune precisazioni sull'utilizzo dei buoni pasto. Dal 9 settembre entreranno in vigore le nuove regole.
L'Aran, con orientamento RAL_1910, risponde al quesito posto da un Comune in relazione alla disciplina dei buoni pasto e in particolare su quale importo deve essere calcolata la quota di 1/3 da porre a carico del dipendente fruitore
L’art. 144 del d.lgs. 50/2016 disciplina i servizi sostitutivi di mensa ( buoni pasto ), prevedendo al comma 5 che sono individuati gli esercizi presso i quali può essere erogato il servizio sostitutivo di mensa reso a mezzo dei buoni pasto, le caratteristiche dei buoni pasto e il contenuto degli accordi stipulati tra le società
Orientamento applicativo Aran del 16.9.2016: è possibile erogare i buoni pasto ad alcuni dipendenti nelle giornate nelle quali, dopo aver prestato regolare servizio nelle ore antimeridiane (dalle 8 alle 14) hanno partecipato nelle ore pomeridiane ad un corso di formazione della durata di quattro ore (dalle 15 alle 19)?
Orientamento Aran sulla possibilità di riconoscere il buono pasto ad un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale (24 ore settimanali, due rientri)