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Pubblica amministrazione, c'è l'accordo.Nasce l'Agenzia per la coesione territoriale
Oggi i provvedimenti in consiglio dei Ministri. Il nuovo organismo dovrà gestire circa 30 miliardi di fondi Ue. Per i precari una riserva del 50% dei posti pubblici a concorso

Fonte: La Repubblica

Un decreto (di 10 articoli) con obiettivi di “razionalizzazione” e un ddl (di 12 articoli) sull’occupazione nelle amministrazioni pubbliche. Si presentava già in due tempi l’intervento sugli statali e sui nuovi tagli nella pubblica amministrazione arrivato sul tavolo del Cdm di venerdì e rinviato a domani per l’ok definitivo. Nel weekend si è lavorato a limare le misure e anche a ridistribuirle tra i due provvedimenti (motivo addotto come causa unica dello slittamento perché, ha riferito il sottosegretario Filippo Patroni Griffi, l’accordo politico era stato raggiunto). Tra i nodi principali, sui quali sono state sollevate in realtà obiezioni più politiche che tecniche, quello della stabilizzazione dei precari, e dell’Agenzia per la coesione territoriale, chiamata a coordinare la gestione dei nuovi fondi Ue in arrivo per il ciclo 2014-2020 (circa 30 miliardi). Dubbi che, almeno sulla nuova agenzia, sarebbero stati già superati con alcune precisazioni nel testo. Ecco in sintesi le misure contenute nelle ultime bozze dei provvedimenti (approfonditi anche sul fronte coperture).

Salva-precari. Corsia preferenziale per i precari della Pa. Dovrebbe arrivare una riserva del 50% dei posti a concorso per chi ha avuto un contratto di lavoro a termine per tre anni negli ultimi cinque, fino al 2015. Chance che, secondo i sindacati, metterebbe al riparo solo una piccola parte dei circa 150mila travet che hanno il contratto in scadenza a fine anno. Le categorie chiedono immediata convocazione e protezione per tutti, mentre il Pdl ha posto il suo altolà contro eventuali ‘sanatorie’. Previste anche misure per limitare la flessibilità in entrata. Prorogate al 2015 le attuali graduatorie.

Esuberi. per la gestione degli esuberi (7-8 mila quelli ad oggi rilevati nelle amministrazioni centrali), dovrebbe essere prorogata la possibilità di andare in pensione con le regole antecedenti la riforma Fornero, portando da fine 2014 a fine 2016 il limite per il raggiungimento dei requisiti.

Mobilità per le partecipate.
Si punta alla mobilità per le società partecipate dal pubblico ma non quotate, da arrivare tra società diverse, anche di diverse regioni. Per le amministrazioni prevista anche la mobilità per coprire le “gravi carenze di personale” degli uffici giudiziari.

Tagli auto blu e consulenze. Per auto di servizio e consulenze dal 2014, nelle amministrazioni pubbliche e per le Authority, scatta un tetto di spesa pari all’80% dei costi sostenuti nel 2012, ed è prorogato a fine 2015 il blocco di acquisto o leasing di autovetture.

Agenzia per la coesione territoriale. Arriva la nuova agenzia, pensata dall’ex ministro Fabrizio Barca e ripresa dall’attuale, Carlo Trigilia, con il compito di “rafforzare l’azione di programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica di coesione”. Dovrebbe essere sottoposta alla vigilanza della presidenza del Consiglio e del ministro delegato.

Vigili del fuoco. In arrivo 1000 assunzioni, con una dotazione di circa 75 milioni di euro tra il 2013 e il 2015.

Ausiliari per incidenti. Con il ddl, se la misura sarà confermata, arrivano nuovi ‘ausiliari’, dipendenti da “imprese, associazioni ed enti autorizzati dal Prefetto” per rilevare gli incidenti stradali senza “morti o lesioni personali”, (formati per almeno 6 mesi e abilitati dal ministero dell’Interno). In arrivo anche misure per i controlli aeroportuali, la protezione civile, il soccorso con mezzi aerei. Sempre nel ddl prevista l’assunzione “per chiamata diretta nominativa” per i testimoni di giustizia.


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