MAGGIOLI EDITORE - ilPersonale.it


Sanzioni disciplinari: la conoscenza dell’infrazione
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18517, afferma che la data di prima acquisizione della notizia dell'infrazione, dalla quale decorre il termine di venti giorni, entro il quale deve essere effettuata la contestazione disciplinare, coincide con quella in cui la notizia è pervenuta all'ufficio per i procedimenti disciplinari

Cassazione Sezione Lavoro n. 18517 del 21 settembre 2016

Ai sensi dell’art. 24 del CCNL del 22.1.2004 (normativa 2002-2005 economico 2002-2003) degli Enti Locali, la data di prima acquisizione della notizia dell’infrazione, dalla quale decorre il termine di venti giorni, entro il quale deve essere effettuata la contestazione disciplinare, coincide con quella in cui la notizia è pervenuta all’ufficio per i procedimenti disciplinari o, se anteriore, con la data in cui la notizia medesima è pervenuta al responsabile della struttura in cui il dipendente lavora, restando irrilevante la conoscenza non formalmente acquisita dal responsabile della struttura e/o dall’ufficio per i procedimenti disciplinari.

Per maggiori approfondimenti, CONSULTA lo SPECIALE sul POTERE DISCIPLINARE

Ti consigliamo il volume:

procedimento_disciplinare

Il procedimento disciplinare nel pubblico impiego

di Livio Boiero

Il volume risulta importante sia per il datore di lavoro, che deve applicare le sanzioni, sia per il dipendente che si trova coinvolto in un procedimento disciplinare, al fine di impostare correttamente la propria difesa.
Il lavoro prende in considerazione anche le ultime novità in materia di whistleblowers e delle azioni del Governo assunte per contrastare il fenomeno del c.d. “furbetto del cartellino”.

Immagine 1


https://www.ilpersonale.it