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Ipotesi anticipazione pensionistica anche per autonomi e pubblici dipendenti
I Consulenti del Lavoro rendono noto che i pubblici dipendenti e i lavoratori autonomi potrebbero utilizzare l’anticipo pensionistico (Ape), se in possesso dei requisiti richiesti.

I Consulenti del Lavoro rendono noto che i pubblici dipendenti e i lavoratori autonomi potrebbero utilizzare l’anticipo pensionistico (Ape), se in possesso dei requisiti richiesti.

A confermare che si tratta più di un’ ipotesi sono stati il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, durante il terzo tavolo di confronto con i sindacati sul tema pensioni. Altri nodi da sciogliere sul tema dell’anticipo pensionistico sono poi il raccordo con la Rita (Restituzione integrativa temporanea anticipata) e la calibratura delle detrazione fiscali.

Intanto, per rendere l’opzione Ape più conveniente – si legge sulle pagine de Il Sole24Ore di oggi –  il governo punta ad un sistema di detrazioni fiscali, a vantaggio delle situazioni sociali più difficili. «Stiamo lavorando per assicurare ai lavoratori che i costi siano i più bassi possibile – ha dichiarato Nannicini – e stiamo ragionando sulla platea dei meritevoli di tutele per garantire una riduzione fiscale fortemente agevolata». Nonostante quello di ieri sia stato un incontro ancora di confronto, come confermato dallo stesso Poletti “abbiamo avviato un buon metodo di lavoro e stiamo facendo passi avanti” annunciando che il confronto continuerà ad andare avanti. Finora il Governo si è mostrato disponibile a sciogliere alcuni dei nodi più intricati del confronto: il pensionamento anticipato per i cosiddetti lavoratori precoci, le modifiche alla legge per ampliare la platea dei lavoratori usuranti esclusi dai requisiti pensionistici della legge Fornero. Ai prossimi appuntamenti, previsti per il 28 e il 30 giugno, tra gli argomenti in discussione anche: le ricongiunzioni onerose per le carriere lavorative discontinue, la rivalutazione degli assegni pensionistici e l’ estensione della no tax area ai pensionati. Restano comunque molti dubbi da parte dei i sindacati inerenti i costi dell’operazione Ape,  quelli relativi al tasso di interesse applicato al rimborso del prestito per l’ anticipo pensionistico, e al costo dell’ assicurazione da sottoscrivere nell’ eventualità di morte del pensionato prima dell’ estinzione del mutuo.


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