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Auto blu: pronta un'altra drastica riduzione

Secondo Filippo Patroni Griffi, ministro della Funzione pubblica “il governo Monti ha intenzione di dare un’ulteriore e drastica riduzione delle auto di servizio, che non devono diventare un inutile privilegio o, peggio, uno status symbol da esibire”. “Proprio per questo – sottolinea il ministro – ho dato disposizione a Formez Pa di avviare un nuovo monitoraggio e all’ispettorato della Funzione pubblica di verificare se ci sono amministrazioni che non hanno seguito le nostre direttive”. “I dati sulle auto blu – aggiunge il ministro in una nota – vanno nel trend che già si era evidenziato lo scorso febbraio relativamente al censimento 2011, quando c’era stato un calo tra il 10 e il 13%. Naturalmente non basta. La pubblica amministrazione – conclude – che pure ha contribuito al taglio degli sprechi, deve continuare il proprio lavoro dando anche l’esempio nell’abolizione della spesa inutile”. Nel primo trimestre 2012 le auto pubbliche sono diminuite di 758 unità, come saldo tra nuove acquisizioni (434) e dismissioni (1192)). Secondo i dati della Funzione pubblica le auto blu (cioè quelle di rappresentanza in uso ai vertici delle amministrazioni o comunque con autista) sono 248 in meno, pari al 2,5% del loro parco totale. Con tale trend, il risparmio annuo è stimato in circa 35 milioni di euro (circa 105 mln considerando il costo del personale da ricollocare). Per le auto blu, si stima un risparmio di circa 60 milioni. A Formez Pa è stato affidato il monitoraggio sui costi, partito l’8 maggio, che avrà come obiettivo di verificare le spese sostenute nel 2011. La diminuzione di auto blu risulta molto piu’ accentuata nelle amministrazioni centrali, dove le acquisizioni sono praticamente azzerate e le dismissioni nel trimestre sono state circa il 4% dell’intero parco auto censito, mentre negli altri settori la riduzione è stata di circa l’1%. Le auto blu e auto grigie con autista dismesse sono il 21% del totale delle vetture dismesse. Le nuove acquisizioni hanno riguardato, nell’87% dei casi, auto grigie, e solo nel 13% dei casi auto blu o grigie con autista. Per il 31%, dei casi, sono state effettuate in proprietà, mentre molto alta è la quota di nuovi noleggi e leasing (66%) pari a circa il 20% dell’intero parco auto. La procedura piu’ utilizzata per le acquisizioni è stata la convenzione Consip (48,4%) seguita da quella negoziata (28,3%). Il costo medio di acquisizione delle nuove auto risulta pari a 9.307 euro. Le dismissioni hanno riguardato nel 65% dei casi auto da 1100 a 1600 cc e nel 23% vetture superiori ai 1900 cc. Il 45% delle vetture dismesse era stato immatricolato prima del 2006, conclude la nota del dicastero di palazzo Vidoni.

(FONTE: www.ilpersonale.it)


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