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Accesso all’impiego: concorso (presenza di graduatoria di altra PA)
Il TAR Campania conferma che l’indizione del concorso pubblico rappresenta modulo di provvista residuale, utilizzabile condizionatamente alla definizione negativa delle procedure di mobilità e all’inesistenza di valide ed efficaci graduatorie afferenti alle medesime figure professionali

Il TAR Campania ribadisce che l’indizione del concorso pubblico rappresenta modulo di provvista residuale, utilizzabile condizionatamente alla definizione negativa delle procedure di mobilità e all’inesistenza di valide ed efficaci graduatorie di procedura concorsuale afferente alle medesime figure professionali. Sentenza del TAR Campania-Napoli (Sez. V), 29 marzo 2021, n. 2103.

Massima

È illegittima l’indizione di un nuovo concorso per la copertura di posti di dirigente, nel caso in cui: a) esista una graduatoria ancora valida di un concorso espletato per la copertura di alcuni posti della medesima tipologia; b) in base alla normativa di settore, a tale graduatoria possano attingere, previo formale accordo, anche Amministrazioni diverse da quella che ha bandito il concorso ed approvato la relativa graduatoria. Infatti, la valutazione circa l’utilizzo di preesistenti graduatorie diviene un passaggio obbligato per l’Amministrazione interessata alla nuova assunzione, a nulla rilevando che la graduatoria ancora valida, della quale disporre lo scorrimento, sia relativa ad un precedente concorso indetto da un’altra Amministrazione.

Fatto

L’oggetto della controversia verte sulla legittimità del bando di concorso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 127 del 15.6.2020 e della presupposta delibera n. 1021 del 4.12.2019 con cui il Direttore generale della ASL NA 3 Sud aveva indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 4 dirigenti avvocati, contestandosi la modalità di provvista del personale prescelta in luogo dello scorrimento di graduatoria, preesistente e pienamente efficace, approvata da altra azienda sanitaria regionale in relazione al medesimo profilo professionale.

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