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Direl: la modalità di costituzione del fondo per i dirigenti elaborata dall’ANCI non è condivisibile
Secondo l’Associazione dei Comuni, il fondo delle risorse decentrate sarebbe distinto in stabili e variabili

La Direl ha rispedito al mittente le direttive trasmesse dall’ANCI in materia di costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato. È stata infatti ritenuta non coerente la lettura offerta dall’Associazione concernente le risorse “variabili“, poiché il fondo, secondo i rappresentanti dei dirigenti degli Enti locali, è un insieme di risorse unico al quale accedono alcune somme in modo che da un anno all’altro possano modificarsi. Solo la contrattazione può delineare la formazione del fondo; inoltre, la distinzione in esame tra le tipologie di risorse è previsto solo nell’ambito del CCNL del comparto, mentre Il CCNL 17 dicembre 2020 non ne fa menzione in nessuna clausola.

L’ANCI aveva elaborato e diffuso il Quaderno Operativo di marzo, che conteneva indicazioni e linee operative dirette ai Comuni associati circa l’applicazione del CCNL Funzioni Locali 2018/2019, nonché alcune interpretazioni, definite discutibili, sulla costituzione del fondo. In particolare erano individuate come variabili le risorse stanziate in autonomia dagli Enti per adeguarlo alle proprie scelte organizzative e gestionali, ai sensi dell’articolo 57, comma 2 lettera e del CCNL. La Direl ha ritenuto ciò inammissibile, in quanto si tratterebbe piuttosto di risorse che incrementano le retribuzioni di posizione e risultato dei dirigenti e divengono parte del fondo in maniera fissa. Una tale interpretazione unilaterale delle norme contrattuali potrebbe infatti alterale l’esito della negoziazione avvenuta al riguardo tra ARAN e parti sindacali.

>> LA NOTA DIREL INTEGRALE.

>> IL QUADERNO OPERATIVO ANCI.


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