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La comunicazione e il capitale umano al centro della nuova Pubblica Amministrazione
Il ministro Brunetta ha condiviso la sua visione durante la Conferenza OCSE "Strengthening democracy: High-level policy discussion on the governance of information and the role of traditional and social media"

Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione, è intervenuto oggi in videocollegamento nel corso della Conferenza OCSE “Strengthening democracy: High-level policy discussion on the governance of information and the role of traditional and social media“. Il titolare di Palazzo Vidoni ha voluto sottolineare il valore della comunicazione, alla quale va riconosciuto “un ruolo essenziale. È essenza stessa della qualità dei servizi che fornisce la Pubblica amministrazione. Di questo farò il centro del mio mandato, in un momento in cui il Paese è affetto da due crisi: quella pandemica e quella economica. Voglio fare del capitale umano pubblico e della comunicazione della sua azione il centro della nostra rinascita”.

“Bisogna sfruttare le opportunità delle piattaforme social – ha proseguito – per potenziare la comunicazione delle Amministrazioni pubbliche con i cittadini e, al tempo stesso, considerare il contrasto alle fake news e la corretta informazione come bene pubblico da produrre e distribuire. In un assetto ormai condizionato dalle piattaforme digitali lo Stato può riappropriarsi della sovranità perduta, modernizzando strumenti e modalità d’azione mediante una Pubblica Amministrazione efficiente e qualificata, riducendo il digital divide e l’asimmetria informativa, vigilando e fornendo al mercato strumenti adeguati e una regolazione economica efficace”. Brunetta ha concluso invocando un apparato statale “che riqualifica la propria azione con regole nuove e aggiornate e che vigila sul loro rispetto. Uno Stato più efficiente, più giusto. Uno Stato amico che possa semplificare la vita di cittadini e imprese”. La conferenza ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di rappresentanti delle istituzioni europee e degli Stati membri: Ángel Gurría, Segretario Generale Ocse, Kersti Kaljulaid, Presidente della Repubblica dell’Estonia, Cédric O, Segretario di Stato francese per la Transizione digitale e delle Comunicazioni elettroniche, Caroline Dinenage, Sottosegretaria britannica con delega alla digitalizzazione e cultura.

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