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Decreto Rilancio: il personale riparte dai concorsi digitalizzati e dall'orario flessibile
Emergenza Coronavirus: il provvedimento introduce diverse novità per la gestione del personale delle pubbliche amministrazioni

di GIANLUCA BERTAGNA (dal Sole 24 Ore) – In collaborazione con Mimesi s.r.l.

Il Decreto Rilancio introduce diverse novità per la gestione del personale delle pubbliche amministrazioni. Smart working, flessibilità, permessi e congedi sono gli argomenti principali relativi al rapporto di lavoro a cui si aggiunge la revisione temporanea delle procedure per le assunzioni con possibilità di svolgimento dei concorsi con procedure telematiche o in sedi decentrate.

Lavoro agile e orario flessibile
Lo smart working continua a essere la principale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa dei dipendenti pubblici. Nell’ottica, però, della ripresa e quindi della riespansione delle attività e necessità dei cittadini, sarà necessario iniziare a pensare a una nuova riorganizzazione delle funzioni e del relativo orario di servizio a cui, di conseguenza, si correla l’orario di lavoro. Il Dl Anticrisi spinge quindi sulla flessibilità della presenza dei lavoratori su base giornaliera e settimanale. L’alternanza dei dipendenti in sede potrebbe quindi diventare la normalità per i prossimi mesi.

Congedo per i genitori
Viene incrementato da 15 a 30 giorni il congedo con retribuzione al 50% per i genitori con figli fino a 12 anni da usufruire tra il 5 marzo e il 31 luglio 2020, con qualche dubbio interpretativo se tale nuova data si possa applicare anche alla pubblica amministrazione. Inoltre, da una prima lettura del Dl e salvo ulteriori chiarimenti, anche il congedo non retribuito e senza contribuzione figurativa per i figli fino a 16 anni dovrebbe salire a 30 a giorni.

Permessi legge 104/1992
Si procede al raddoppio dei 12 giorni previsti dal Dl 18/2020. La norma prevedeva 12 giorni in più complessivi da godere nel periodo marzo-aprile. Ora, vengono previsti ulteriori 12 giorni da utilizzare nei mesi di maggio e giugno. Va da sé che eventuali giorni non goduti relativi al periodo precedente non possono essere “trasportati” sui nuovi mesi.

Assenze particolari
Vengono prorogate al 31 luglio 2020 le assenze che sono state equiparate al ricovero ospedaliero dall’articolo 26 del Dl «Cura Italia». Si tratta della disposizione a tutela dei dipendenti disabili, immunodepressi, con patologie oncologiche o terapie salvavita.

Concorsi
I concorsi pubblici, fino al 31 dicembre 2020, si svolgeranno su sedi decentrate o utilizzando la tecnologia digitale. Le nuove procedure sono applicabili direttamente a tutte le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del Dlgs 165/2001 e quindi anche agli enti locali. Per i concorsi di nuova generazione vengono ridotti i termini stabiliti dall’articolo 34-bis del Testo unico del pubblico impiego: si passa dagli attuali 45 ai 15 giorni. Rimane l’invito allo svolgimento dei concorsi unici a livello nazionale.

Commissioni
Le commissioni di concorso potranno incontrarsi per le proprie attività anche in forma telematica e i componenti verranno scelti sulla base di manifestazioni di interesse pervenute a seguito di apposito avviso pubblico. A questo fine, vengono ridotti i termini per le autorizzazioni allo svolgimento di questi incarichi per i dipendenti già appartenenti ad amministrazioni pubbliche.

Candidati
I candidati ai concorsi potranno presentare domanda di partecipazione entro quindici giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, esclusivamente in via telematica, attraverso apposita piattaforma digitale. Ogni comunicazione concernente il concorso, compreso il calendario delle relative prove e del loro esito, è effettuata attraverso la predetta piattaforma.


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