MAGGIOLI EDITORE - ilPersonale.it


Assunzioni flessibili: le indicazioni della magistratura contabile
Le amministrazioni comunali possono effettuare assunzioni flessibili nel tetto del 100% della spesa sostenuta allo stesso titolo nell’anno 2009 se hanno rispettato i vincoli alla spesa del personale ...

Le amministrazioni comunali possono effettuare assunzioni flessibili nel tetto del 100% della spesa sostenuta allo stesso titolo nell’anno 2009 se hanno rispettato i vincoli alla spesa del personale e per quelle necessarie per lo svolgimento di specifiche funzioni indicate dal legislatore, mentre tutte le altre pubbliche amministrazioni non possono effettuare assunzioni flessibili oltre al 50% della spesa sostenuta allo stesso titolo nel 2009. Queste indicazioni contenute nell’articolo 9, comma 28, del DL n. 78/2010 sono oggetto di chiarimenti resi nelle ultime settimane da parte di numerose sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, in particolare per la definizione delle condizioni necessarie perché possa operare il tetto del 100% della spesa 2009, per la assenza di deroghe legate a necessità di sostituzioni straordinarie e/o per specifiche figure professionali, nonché per la esclusione degli oneri per le gestioni associate che utilizzano esclusivamente personale a tempo indeterminato.

Il tetto di spesa

Il tetto del 100% della spesa sostenuta per le assunzioni flessibili nel 2009 si applica, per esplicita previsione legislativa, ai comuni che rispettano il tetto di spesa del personale. Tale tetto di spesa deve essere calcolato sulla base delle previsioni dettate dal comma 557 quater della legge n. 296/2006 e smi, cioè con riferimento al tetto di spesa media del personale che l’ente ha sostenuto nel triennio 2011/2013. Possono essere così sintetizzate le principali indicazioni che sono contenute nel parere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti del Molise n. 164/2017.

Continua a leggere l’articolo

 

Consigliamo il CORSO di FORMAZIONE:

Fabbisogni, organici e modalità assunzionali dopo la riforma del pubblico impiego (D.Lgs. n. 75/2017)
Fabbisogni e procedure di assunzione (concorsi, graduatorie, mobilità, stabilizzazioni e nuove “progressioni verticali”)
Cagliari, 26 settembre 2017
Milano, 10 ottobre 2017
Bologna, 31 ottobre 2017
Bari, 7 novembre 2017
Roma, 28 novembre 2017

 

Novità editoriale:

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

https://www.ilpersonale.it