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La maturazione di responsabilità nella gestione del personale
Alcune delle più recenti indicazioni dettate dalle sentenze della Corte dei Conti in materia di maturazione di responsabilità nella gestione delle risorse umane.

Nella gestione del personale matura responsabilità amministrativa per il conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti che, ancorchè in possesso della laurea, sono privi dei requisiti fissati dall’ordinamento che costituiscono delle deroghe alla preferenza legislativa per il concorso pubblico e che quindi non sono suscettibili di interpretazioni analogiche o estensive. I dirigenti che hanno demansionato il personale sono responsabili del danno provocato all’ente dalla condanna pecuniaria che lo stesso ha subito. In capo ai dipendenti assenteisti matura responsabilità non solo per i compensi illegittimamente percepiti, ma anche per il danno di immagine che è stato apportato all’amministrazione. Sono queste alcune delle più recenti indicazioni dettate dalle sentenze della Corte dei Conti in materia di maturazione di responsabilità nella gestione delle risorse umane.

I REQUISITI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI

L’assunzione a tempo determinato di dirigenti è una circostanza eccezionale che deroga al principio di carattere generale del concorso pubblico e che, quindi, richiede la dimostrazione del possesso di un livello elevato di specializzazione e professionalità, a partire dallo specifico percorso universitario e post universitario. In questa direzione vanno le indicazioni della sentenza della Corte dei Conti della Lombardia.

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