Rinnovo CCNL per il personale del comparto delle funzioni locali

L’ANCI, con comunicato del 9 ottobre 2017, pubblica le dichiarazioni di Umberto Di Primio in occasione dell’approvazione dell’atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto delle funzioni locali.

La parola chiave di questo atto di indirizzo è semplificazione dei fondi e delle categorie professionali ad otto anni dall’ultimo contratto, facilitazioni per l’organizzazione dei piccoli Comuni e le gestioni associate e valorizzazione di professionalità specifiche”. Lo dichiara il presidente del comitato di settore autonomie locali Umberto Di Primio.

Negli anni della sospensione dei rinnovi contrattuali del comparto pubblico – aggiunge Di Primio – molte cose sono cambiate nei nostri Comuni: il blocco del turn-over ha ridotto all’osso gli organici, le norme di coordinamento della finanza pubblica hanno introdotto regole severe per il controllo della spesa del personale, nel frattempo i compiti attribuiti ai Comuni si sono ampliati, si è avviata la stagione delle gestioni associate, sono stati attivati i processi di riordino istituzionale e del lavoro pubblico. Semplificare vuol dire quindi prima di tutto superare le distonie dovute alla lunga sospensione dei rinnovi contrattuali. Affermare e valorizzare la professionalità di chi lavora nelle nostre amministrazioni è possibile, ma occorre ridurre il carico di adempimenti procedurali e scrivere poche e chiare regole condivise. La semplificazione della disciplina dei fondi per il salario accessorio è da questo punto di vista emblematica. Ma il Comitato chiede anche individuare soluzioni organizzative utili ad agevolare i Comuni di minori dimensioni e le esperienze di gestione associata di servizi e funzioni di competenza comunale, di rafforzare la leva datoriale rivedendo istituti strategici come le posizioni organizzative, di aggiornare la disciplina relativa alle specifiche professionalità, come quelle della polizia locale”.

 

NOVITA’ EDITORIALE:

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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One thought on “Rinnovo CCNL per il personale del comparto delle funzioni locali

  1. La riforma della Polizia Locale è indispensabile, fare un contratto a parte è necessario
    Siamo ancora agli albori, capire che è indispensabile dare loro autonomia per contrastare l’evasione fiscale.

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