Personale di altri enti: è possibile impiegarlo per un numero di ore extra?

L’ARAN con orientamento del 30 maggio 2017 risponde al quesito di un Comune sulla possibilità di impiegare un dipendente di altro comune per un numero di ore extra rispetto alle 36 ore contrattuali ma comunque entro il limite massimo delle 48 ore settimanali.

Orientamenti applicativi ARAN 30/5/2017 n. RAL_1932

Domanda

Nel caso in cui un ente utilizzi di un dipendente a tempo parziale, ai sensi dell’art.14, commi 1 -6, del CCNL del 22.1.2004, è possibile impiegare il suddetto dipendente, con il suo consenso e previo nulla osta dell’ente di appartenenza, per un numero di ore extra rispetto alle 36 ore contrattuali ma comunque entro il limite massimo delle 48 ore settimanali, ai sensi dell’art.4, comma 2, del D.Lgs.n.66/2003?

Risposta

In ordine a tale problematica esposta, si ritiene utile precisare quanto segue:

  • l’art.14 del CCNL del 22.1.2004, come noto, consente agli enti locali la possibilità di avvalersi di personale di altri enti ed amministrazioni del medesimo Comparto Regioni-Autonomie Locali, nel rispetto delle precise condizioni e modalità ivi stabilite;
  • a tal fine è previsto, infatti, che gli enti locali possono utilizzare, per soddisfare le proprie esigenze organizzative, personale assegnato da altri enti del comparto per periodi determinati e per una parte dell’orario ordinario d’obbligo, con il consenso dei lavoratori interessati e secondo le regole definite preventivamente mediante una convenzione, da concordarsi tra gli enti interessati;
  • la convenzione, in particolare, deve disciplinare: la durata del periodo di utilizzazione, il tempo di lavoro e la relativa articolazione tra i due enti, la ripartizione degli oneri e i conseguenti adempimenti reciproci, ogni altro aspetto ritenuto utile per una corretta gestione del rapporto di lavoro;

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