Le vaccinazioni del personale delle aziende sanitarie tra obbligatorietà e scelta personale
Approfondimento di S. Simonetti
Il personale sanitario non vuole vaccinarsi.
L’affermazione discende dalle rilevazioni effettuate dalle regioni che hanno affrontato la questione: ad esempio, l’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia-Romagna dichiara che solo il 20% dei medici delle aziende sanitarie regionali si vaccina e una verifica operata in merito alla vaccinazione antinfluenzale nella ASL Toscana Centro e nella AO Careggi (per complessivi circa 20.000 dipendenti) ha rilevato meno del 10% di adesioni.
Tale situazione è abbastanza storicizzata ma la recente legge che dispone dieci vaccinazioni obbligatorie e gratuite per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati (legge 31 luglio 2017, n. 119) ha riportato la tematica di grande attualità.
Il nocciolo della questione è se ha senso imporre la vaccinazione per la frequenza della scuola e non per gli operatori sanitari che quotidianamente lavorano a diretto contatto di migliaia di pazienti.
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