Le Corti dei Conti sulle assunzioni

Approfondimento di C. Dell'Erba

Le capacità assunzionali del triennio precedente possono essere considerate utilizzate con l’inclusione nella programmazione del fabbisogno dei relativi risparmi, senza che sia strettamente necessario che entro questo arco temporale esse si traducano in effettive assunzioni.
Le assunzioni flessibili finanziate dalla Unione Europea non entrano nel tetto di spesa per quelle a tempo determinato, ma se il finanziamento è assicurato dalla regione si entra in tale tetto.
Possono essere così riassunte le più recenti indicazioni dettate dalla magistratura contabile sulle assunzioni di personale. Ad esse si devono aggiungere le indicazioni dettate di recente sulla utilizzazione dei resti delle capacità assunzionali del triennio precedente non utilizzate.

L’utilizzo delle capacità assunzionali del triennio precedente

Sulla base delle indicazioni contenute nella deliberazione della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti della Sicilia n. 176/2017 la utilizzazione delle capacità assunzionali del triennio precedente con l’inserimento nella programmazione del fabbisogno consente di trarre la conclusione che le stesse sono state utilizzate, quindi non si determina la decadenza dalla loro utilizzabilità.

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NOVITA’ EDITORIALE:
La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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