Lavoratori: nuove tutele per il 2018 e polizze ad hoc

Il mondo del lavoro in Italia è in continuo mutamento. Contratti brevi, poche tutele, assunzioni in caldo e possibilità di tempo indeterminato simili ad un miraggio. Essere lavoratori nel Bel Paese non è una cosa semplice, c’è ancora molto da fare per uscire dalla crisi che ha avvolto l’ultimo decennio anche se in Parlamento si stanno prendendo decisioni molto importanti in questo ambito. Nel frattempo i cittadini italiani per guardare al futuro con più serenità possano affidarsi sulle ultime normative emanate e provvedere alla propria tutela con assicurazioni private.

Normative 2018 sulla tutela dei lavoratori

La direttiva europea in materia di lavoro prevede che i lavoratori, anche e soprattutto, con contratti atipici, siano informati dalle aziende in modo chiaro sulle condizioni professionali, in un’ottica di miglior trasparenza e prevedibilità.

La nuova Legge di Bilancio 2018 pone l’attenzione sui giovani e sulla ricollocazione tramite l’incentivazione. Viene riconfermato lo sgravio fiscale al 50% per le aziende che assumono a tempo indeterminato giovani con meno di 35 anni dal 1° gennaio 2018 o giovani con meno di 30 anni dal 2019. Lo sgravio è disponibile anche per prosecuzioni di contratto di apprendistato o nel caso di conversione a tempo indeterminato di un contratto a scadenza.

L’esonero contributivo arriva al 100% per le aziende che assumono a tempo indeterminato giovani entro i sei mesi dal titolo di studio dopo un’esperienza di alternanza scuola-lavoro o apprendistati.

Anche per i lavoratori sotto i 40 anni che si iscriveranno all’INPS come coltivatori diretti o imprenditori del ramo agricolo saranno previsti esoneri. Per i lavoratori della pesca marittima è prevista un’indennità giornaliera nei periodi di arresto obbligatorio dall’attività.

Le cooperative potranno assumere con incentivi per i contratti a tempo indeterminato soggetti sotto protezione internazionale.

I lavoratori per l’anno in corso potranno beneficiare di un fondo di sostegno per assistenza a famigliari fino al terzo grado che non siano autosufficienti.

Pensione anticipata per i lavoratori che hanno svolto negli ultimi 6 anni su 7 professioni usuranti nei settori siderurgici, agricolo, marittimo e di pesca.

I lavoratori all’interno di una azienda potranno essere assunti per 3 anni con contratti a scadenza, ma dopo tale periodo è necessario che il contratto sia a tempo indeterminato. La legge applicata per questo nuovo anno precede che i dipendenti a termine all’interno di un’azienda sia il 20% dei dipendenti indeterminati. Per le assunzioni ex interinali ovvero di somministrazione è previsto un massimo di 6 rinnovi e un tempo determinato massimo di 36 mesi dopo di che il contratto deve essere indeterminato.

Vengono aboliti i contratti atipici: a chiamata, a intermittenza, a progetto o a collaborazione, anche se allo stato attuale sono ancora in vigore. Con la legge Fornero sono stati stretti i termini per l’utilizzo di queste forme contrattuali impegnando le aziende a una maggiore trasparenza.

Dal 1° luglio 2018 inoltre tutti gli stipendi dovranno essere accreditati tramite bonifico bancario per garantire la tracciabilità, evitare il nero e situazioni ai danni dei lavoratori o delle aziende.

Tutele normative 2018 lavoratori autonomi

I liberi professionisti, sia titolari di partita Iva che in collaborazione, avranno maggiori tutele grazie al Jocs Act degli Autonomi già da quest’anno. Finalmente anche gli autonomi potranno beneficiare di tutele per la maternità, la malattia e l’infortunio a cui si aggiunge il diritto di congedo parentale per 6 mesi. Si amplia l’elenco di spese deducibili, ci si potrà assicurare per i mancati pagamenti e si avrà la possibilità di partecipare ad appalti pubblici.

Assicurazioni contro la perdita del lavoro

Nonostante siano in previsioni alcuni miglioramenti per la situazione professionale precaria di molti lavoratori italiani, ancora non si è vicini ad una stabilizzazione effettiva. Ecco perché moltissimi cittadini lavoratori scelgono di assicurarsi contro la perdita del lavoro, un’evenienza che può avere effetti devastanti sullo stato di famiglia in modo particolare quando accade al maggior portatore di reddito.

Esistono molteplici tipologie di assicurazioni e quella che tutela la famiglia e il lavoro è una delle più importanti da possedere per vivere in serenità anche in questi anni di precariato e di recessione. È possibile consultare un broker online qui che ci affianchi nella scelta e ci aiuti a trovare la soluzione assicurativa più idonea alle nostre esigenze. Un piccolo premio annuale può fare la differenza di fronte a un licenziamento inatteso per garantirsi un tetto sulla testa e le cure dei propri famigliari in attesa di un nuovo impiego, non sempre semplice da trovare sopratutto quando si è superata la soglia dei 40 anni.

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