L’accesso all’impiego presso le società in house

Approfondimento di G. Crepaldi

Il principio del pubblico concorso si deve applicare anche alle assunzioni presso le società in house. La concorsualità, infatti, come regola per l’accesso alla pubblica amministrazione e alle sue diverse articolazioni consente l’effettiva affermazione dell’imparzialità, della trasparenza e dell’efficienza dell’azione amministrativa in base a quanto prevede l’art. 97 Cost. e, in modo specifico, è volta ad assicurare che “tutti i cittadini sono ugualmente ammissibili a tutte le dignità, posti ed impieghi pubblici secondo la loro capacità, e senza altra distinzione che quella delle loro virtù e dei loro talenti”.
Ne consegue che la violazione del principio del pubblico concorso impedisce la realizzazione della funzione sociale di assumere presso gli uffici pubblici persone selezionate in modo imparziale attraverso un concorso, con impoverimento dell’intera comunità e, nell’ambito di questa, anche dell’ente che ha assunto il personale in maniera indebita, perché nel contesto sociale emerge demotivazione e degrado dei suoi appartenenti, che vedono frustrate le possibilità di conseguire legalmente e regolarmente un posto di lavoro.

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