La spesa per gli incarichi ex art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali

Approfondimento di L. Boiero

Per affrontare il problema della spesa per gli incarichi ex comma 1, art. 110 del d.lgs n. 267/2000, occorre preliminarmente richiamare le disposizioni dell’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010, come modificate dall’art. 16, comma 1-quater del d.l. n.113/2016, che esclude “dalle limitazioni previste dal comma  le spese sostenute per le assunzioni a tempo determinato, ai sensi dell’art. 110, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000”.
Detta  modifica normativa era  intervenuta (agosto 2016) qualche mese dopo l’ultimo degli interventi operati con la deliberazione n. 14/2016, depositata il 3 maggio 2016 dalla Sezione delle Autonomie, sulla controversa materia dei rapporti intercorrenti tra le disposizioni dell’art. 110, comma 1, TUEL e le precitate disposizioni del comma 28 dell’art. 9 del d.l. n.78/2010.
Con la deliberazione in esame, la Sezione delle Autonomie ha ritenuto applicabile a tutte le fattispecie assunzionali di cui al ripetuto art. 110, comma 1, TUEL i limiti fissati dal menzionato comma 28, tenendo conto anche degli arresti della sentenza della Corte Costituzionale n.173/2012 sulla valenza generale dei limiti medesimi.

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NOVITA’ EDITORIALE:

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

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Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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