La maturazione di responsabilità nella gestione del personale

Approfondimento di C. Dell'Erba

Nella gestione del personale matura responsabilità amministrativa per il conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti che, ancorchè in possesso della laurea, sono privi dei requisiti fissati dall’ordinamento che costituiscono delle deroghe alla preferenza legislativa per il concorso pubblico e che quindi non sono suscettibili di interpretazioni analogiche o estensive. I dirigenti che hanno demansionato il personale sono responsabili del danno provocato all’ente dalla condanna pecuniaria che lo stesso ha subito. In capo ai dipendenti assenteisti matura responsabilità non solo per i compensi illegittimamente percepiti, ma anche per il danno di immagine che è stato apportato all’amministrazione. Sono queste alcune delle più recenti indicazioni dettate dalle sentenze della Corte dei Conti in materia di maturazione di responsabilità nella gestione delle risorse umane.

I REQUISITI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI

L’assunzione a tempo determinato di dirigenti è una circostanza eccezionale che deroga al principio di carattere generale del concorso pubblico e che, quindi, richiede la dimostrazione del possesso di un livello elevato di specializzazione e professionalità, a partire dallo specifico percorso universitario e post universitario. In questa direzione vanno le indicazioni della sentenza della Corte dei Conti della Lombardia.

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