Il risarcimento del danno da provvedimento disciplinare illegittimo

Approfondimento di V. Giannotti

Il caso affrontato dalla Suprema Corte concerne le conseguenze risarcitorie in presenza di un provvedimento disciplinare illegittimo, ovvero in mancanza degli elementi tipici previsti dalla normativa contrattuale e legislativa tale da individuare la sanzione comminata al dipendente pubblico eccessiva.

Il fatto

Dopo che il Tribunale di prime cure aveva respinto le doglianze della ricorrente di contestazione del provvedimento disciplinare illegittimo, La Corte di Appello in completa riforma della sentenza condannava la PA, per provvedimento disciplinare illegittimo, per danni patrimoniali e non, alla somma di circa 46.000 euro. La sanzione disciplinare illegittima riguardava la sospensione dal servizio per cinque giorni a fronte della contestazione di irregolarità amministrative e contabili da parte del Preside di una scuola.

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Torino, 27 ottobre 2017


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La riforma del pubblico impiego e della valutazione

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Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

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Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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