Il Commento – Il rimborso dell’iscrizione all’Albo dei dipendenti pubblici

di V. Giannotti (www.ilpersonale.it 22/9/2015)

A seguito del recente intervento della Corte di Cassazione (sezione lavoro, n. 7776 del 16 aprile 2015) stanno pervenendo ai Comuni diffide da parte dei dipendenti, su segnalazione di alcuni ordini professionali e sigle sindacali, in merito alla rimborsabilità delle quote di iscrizione all’Albo e/o Ordine. Infatti, oltre agli Avvocati civici, anche gli Ordini degli Assistenti Sociali, dei psicologi, degli ingegneri e architetti, dei geologi e di altre categorie di personale pubblico, hanno invitato i propri iscritti a chiedere il rimborso delle quote di iscrizione all’Albo sulla scia di quanto stabilito per le avvocature comunali. I responsabili si trovano di fronte a spese non previste nei propri bilanci, stante la prescrizione decennale di un eventuale loro diritto al rimborso, imponendo l’obbligatorio inserimento delle stesse quali debiti fuori bilancio, con la relativa trasmissione degli atti alla Corte dei conti. A tal riguardo i giudici contabili, si sono sempre mostrati restii al rimborso dell’iscrizione all’Albo dei dipendenti pubblici, fondando le proprie argomentazioni su alcuni punti essenziali da considerarsi negativi al ristoro di tali spese …

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