Fabbisogni di personale. Pubblicate le linee guida per le PA

Con comunicato del 9 maggio 2018 il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione pubblica le linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche e rende noti i punti più rilevanti delle linee guida rivolte alle PA predisposte dai Ministri Madia, Padoan e Lorenzin: superamento delle piante organiche e piani triennali per l’individuazione delle nuove competenze, in coerenza con il nuovo modello di performance, da parte delle amministrazioni pubbliche.

Le presenti linee di indirizzo sono volte ad orientare le amministrazioni pub­bliche nella predisposizione dei propri piani dei fabbisogni di personale, se­condo le previsioni degli articoli 6 e 6-ter del decreto legislativo n. 165/2001, come novellati dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 75 del 2017.

I nuovi piani triennali intendono coniugare l’impiego ottimale delle risorse pubbliche e gli obiettivi di performance delle amministrazioni in un’ottica di efficienza, economicità e qualità dei servizi per i cittadini.

Il concetto di fabbisogno supera il criterio statico della pianta organica e implica un’analisi quantitativa e qualitativa delle necessità delle amministrazioni, puntando sulle professionalità emergenti e più innovative, in ragione dell’evoluzione tecnologica e organizzativa.

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Le novità introdotte dal citato decreto legislativo n. 75 del 2017 sono finalizzate a mutare la logica e la metodologia che le amministrazioni devono seguire nell’organizzazione e nella definizione del proprio fabbisogno di personale.

Ricordiamo che il piano triennale del fabbisogno deve essere definito in coerenza e a valle dell’attività di programmazione complessivamente intesa che, oltre ad essere necessaria in ragione delle prescrizioni di legge, è:

  • alla base delle regole costituzionali di buona amministrazione, effi­cienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa;
  • strumento imprescindibile di un apparato/organizzazione chiamato a garantire, come corollario del generale vincolo di perseguimento dell’interesse pubblico, il miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini ed alle imprese.

Scelta professioni e organi competenti

La giusta scelta delle professioni e delle relative competenze professionali che servono alle amministrazioni pubbliche e l’attenta ponderazione che gli organi competenti sono chiamati a prestare nell’individuazione della forza lavoro e nella definizione delle risorse umane necessarie, appaiono un presupposto in­dispensabile per ottimizzare l’impiego delle risorse pubbliche disponibili e per meglio perseguire gli obiettivi di performance organizzativa e di erogazione di migliori servizi alla collettività.

Rispetto dei vincoli finanziari

Il piano triennale dei fabbisogni di personale deve svilupparsi, nel rispetto dei vincoli finanziari, in armonia con gli obiettivi definiti nel ciclo della performance, che a loro volta sono articolati, ai sensi dell’articolo 5, comma 01, del decreto legislativo n. 150 del 2009 in “obiettivi generali”, che identificano le priorità strategiche delle pubbliche amministra­zioni in relazione alle attività e ai servizi erogati, e “obiettivi specifici” di ogni pubblica amministrazione.

Quanto sopra implica, altresì, che è fondamentale definire fabbisogni prioritari o emergenti in relazione alle politiche di governo, individuando le vere profes­sionalità infungibili.

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