Confsal-Unsa: protesta lavoratori pubblici a Montecitorio contro spending review

Sit-in di centinaia di lavoratori pubblici di tutti i ministeri italiani questa mattina davanti alla Camera dei deputati. A promuoverlo la Federazione Confsal-Unsa per esprimere “il proprio dissenso rispetto alle continue misure relative al mondo del lavoro pubblico e per i relativi dipendenti, realizzate dai diversi governi, politici e tecnici, dal 2008 ad oggi”.

“Con la nostra presenza davanti alle istituzioni della Repubblica -afferma Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa- abbiamo voluto esprimere il disagio, la protesta e la rabbia di centinaia di migliaia di colleghi che giornalmente permettono alla macchina pubblica di funzionare, e che anno dopo anno avvertono l’aggressione mediatica e politica con campagne stampa denigratorie che si traducono sempre in provvedimenti negativi, come da ultimo fa questa spending review”.

“In questo documento, che avversiamo, si parla di esuberi, di mobilità e di cassa integrazione per due anni all’80% dello stipendio -spiega Battaglia- e il licenziamento finale in caso di mancata ricollocazione del personale. La verità è che questa ‘revisione della spesa’ -chiarisce il segretario- non è volta a migliorare l’efficienza della P.a., ma solo alla sua distruzione e alla precarizzazione degli orizzonti di vita dei lavoratori”.

(FONTE: Adnkronos)

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