Con la intesa sulla definizione dei nuovi comparti di contrattazione collettiva si aprono le porte all’avvio delle trattative per rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, ma è facile prevedere che bene che vada la loro entrata in vigore non avverrà prima della fine del 2016
In primo piano
Si è conclusa positivamente la fase dei controlli effettuati dalla Corte dei Conti e dell'Ufficio Centrale di Bilancio anche sulla convenzione sottoscritta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Siciliana.
Un commento alla richiesta di un comune in materia di assorbimento del personale delle Provincie e conseguente divieto per gli Enti locali di assunzione di personale per lo svolgimento delle funzioni di polizia locale ad eccezione dei casi di assunzione a tempo determinato per esigenze “di carattere strettamente stagionale e comunque per periodi non superiori a cinque mesi nell’anno solare, non prorogabili”.
Terza tranche del contributo 2016 per la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili nei piccoli Comuni.
Entro il 20 maggio 2016 le pubbliche ammistrazioni potranno aderire a "Valore PA", progetto di formazione avviato dall'Inps rivolto ai dipendenti iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
“Non si possono fare le riforme prescindendo da chi lavora. E chi lavora deve avere un contratto di lavoro, aggiornato nei valori economici e nei contenuti normativi”. Questo l’ultimatum unitario che i sindacati del pubblico impiego del Friuli Venezia Giulia lanciano alla giunta regionale
La Legge di stabilità 2016, sempre in forma sperimentale, proroga il diritto al sostegno della genitorialità per tutto l’anno in corso prevedendo l’aumento da un giorno a due per il congedo obbligatorio e lasciando inalterati i due giorni di congedo facoltativo.
La pronuncia della Corte di Cassazione, sez. lav., 8 febbraio 2016 n. 2424 ha affermato l’assoggettabilità a contribuzione previdenziale del posteggio auto gratuito, in quanto benefit da paragonarsi ad una erogazione in natura
Aran e Sindacati hanno firmato l’Ipotesi di accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego.
Il dirigente che nell’erogazione del provvedimento disciplinare si trovi successivamente soccombente nel giudizio innanzi al giudice ordinario, può essere chiamato a rispondere di un eventuale danno erariale consistente nel pagamento subito dall’ente per le spese legali eventualmente addebitate