Orientamento Aran sul trattamento economico spettante al dirigente prima sospeso dal servizio in presenza di procedimento penale e poi reintegrato a seguito di proscioglimento. Quali voci retributive devono essere considerate? Deve essere valutata anche la retribuzione di risultato?
In primo piano
Il caso riguarda un dipendente pubblico che aveva svolto incarichi esterni in mancanza della preventiva autorizzazione della propria amministrazione e, a seguito della scoperta delle citate attività extraistituzionali, l’amministrazione di appartenenza aveva intimato alla dipendente la restituzione di tutte le somme percepite in difetto della citata preventiva autorizzazione.
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 10056/2016, tratta della legittimità del licenziamento di un dipendente per superamento del periodo massimo di comporto
Interessante arresto della Suprema Corte di Cassazione, estensibile anche ai rapporti di lavoro degli enti locali, sulla proporzionalità del licenziamento per giusta causa, in presenza della condotta di un impiegato che abbia eseguito le direttive del responsabile dell’ufficio in violazione dei propri doveri di ufficio
Dal 13 luglio i dipendenti che attestano falsamente la presenza in servizio dovranno essere sospesi immediatamente dal servizio e dal trattamento economico e dovranno essere licenziati entro 30 giorni, termini il cui superamento non determina la illegittimità del relativo provvedimento.
Orientamento Aran sulla possibilità di utilizzare a tempo parziale il dipendente di un altro comune in possesso di un profilo della categoria D, con trattamento stipendiale iniziale corrispondente alla posizione economica D3
I giudici contabili piemontesi, su richiesta di parere di un sindaco, sono ritornati ad occuparsi del tema della mobilità in questo periodo storico contraddistinto dal vincolo imposto dal comma 424 dell’articolo 1 della legge n. 190/2014 e finalizzato alla ricollocazione del personale soprannumerario delle aree vaste.
In merito alla possibilità di stipulare un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, si pone un problema di interpretazione e di applicazione delle nuove disposizioni legislative, introdotte dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 20/06/2016, n.116 avente ad oggetto “Modifiche all'articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di licenziamento disciplinare”, con entrata in vigore dal 13/7/2016.
L’art. 11 della legge Madia delega il Governo all’adozione di un decreto legislativo in materia di dirigenza pubblica e di valutazione dei rendimenti dei pubblici uffici ed, in particolare reca i criteri per il conferimento degli incarichi di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario, nonché, ove previsto dalla legislazione regionale, di direttore dei servizi socio-sanitari.