Il rapporto di lavoro ordinario con le pubbliche amministrazioni è quello a tempo indeterminato. Così lapidariamente afferma l’art. 36, comma 1 del d.lgs.165/2001 ma la realtà è ben diversa tanto che il fenomeno del precariato costituisce periodicamente un campo di intervento da parte del legislatore.
In primo piano
Orientamento Aran sulle ferie spettanti ad un lavoratore con contratto di lavoro a tempo parziale con un orario di lavoro di 20 ore settimanali, articolato dal lunedì al giovedì di ogni settimana (dalle ore 8,00 alle ore 13,00)
La Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi sull’illegittimità del Comune del disposto trasferimento di un dirigente sindacale in mancanza del preventivo nulla osta della sigla sindacale di appartenenza.
Il Dipartimento della Funzione pubblica, con nota del 18/7/2016, dà attuazione all’art. 1, comma 234, della legge di stabilità 2016, stabilendo il ripristino delle ordinarie facoltà di assunzione negli Enti territoriali situati nelle 4 regioni (Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Marche) nelle quali si è completata la ricollocazione del personale soprannumerario di Città metropolitane e Province e con riferimento al personale di polizia municipale, per gli Enti locali delle Regioni Puglia e Molise
Ai dipendenti in part time verticale spetta il buono pasto se le modalità di svolgimento della loro prestazione rispettano i vincoli dettati dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dal regolamento adottato dall’ente.
Un lavoratore reintegrato in servizio, a seguito di sentenza del giudice del lavoro che ha dichiarato la illegittimità del suo licenziamento, può fruire delle ferie maturate e non godute prima del licenziamento stesso?
Il Regolamento che disciplina le funzioni del Dipartimento della Funzione Pubblica relative alla misurazione e alla valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni costituisce un momento attuativo della legge Madia
Incontro gratuito, giovedì 21 luglio 2016 a Padova su come progettare e attuare i nuovi assetti istituzionali e valutare opportunità e vantaggi
Con il d.lgs. 97/2016 è stato introdotto nel nostro ordinamento un istituto giuridico destinato ad estendere l’ambito di operatività della trasparenza amministrativa attraverso una forma più estesa di accesso agli atti e ciò è avvenuto mediante l’inserimento nell’art. 5 del d.lgs. 33/2013 del noto istituto del FOIA (Freedom of information act).
Il limite di spesa previsto dall’art. 9, comma 28, del d.l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, non trova applicazione nei casi in cui l’utilizzo di personale a tempo pieno di altro Ente locale avvenga entro i limiti dell’ordinario orario di lavoro settimanale