Buoni pasto: in Gazzetta il decreto

Alla luce della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto n. 122/2017 recante disposizioni in materia di servizi sostitutivi di mensa, i Consulenti del Lavoro forniscono alcune precisazioni sull’utilizzo dei buoni pasto. Dal 9 settembre entreranno in vigore le nuove regole.

Il decreto n.122/2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 agosto 2017 ha permesso di superare alcune limitazioni del passato rendendo i buoni pasto per la prima volta cumulabili, nel limite di 8 tagliandi, e utilizzabili anche nei giorni non lavorativi. Non si è però ben compreso se il limite introdotto debba intendersi su base giornaliera o per singola transazione. Il provvedimento, infatti, non fa riferimento a periodi specifici. All’art. 4 si legge soltanto che i buoni pasto “non sono cedibili, nè cumulabili oltre il limite di otto buoni, nè commercializzabili o convertibili in denaro e sono utilizzabili solo dal titolare“.

L’utilizzo deve avvenire esclusivamente per l’intero valore facciale del ticket, ma non è preclusa l’integrazione monetaria. Inoltre, se il titolo che legittima la prestazione viene svincolato dall’attività lavorativa così che l’impresa datrice non venga coinvolta nei risvolti derivanti dagli utilizzi impropri dei ticket; viceversa, per godere dell’esenzione è necessario che i buoni siano concessi alla totalità o a gruppi omogenei di lavoratori e che le prestazioni siano calcolate in ragione delle giornate effettivamente lavorate. Per i buoni elettronici non è del tutto chiaro se datori di lavoro e beneficiari possano essere soggetti a controlli e sanzioni.

LEGGI IL TESTO DEL DECRETO

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La riforma del pubblico impiego e della valutazione

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Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
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Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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