Affidamento diretto dell’incarico di patrocinio legale: quando si può essere sanzionati
Approfondimento di L. Boiero
L’affidamento diretto dell’incarico di patrocinio legale può comportare profili di danno erariale nei confronti di chi li dispone.
Dalla ricostruzione dei fatti compiuta dalla Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna (Deliberazione n. 153/2017/VSGO) risulta che un comune avrebbe conferito una serie di patrocini legali ad avvocati esterni e di averli fatti precedere da una ricerca di mercato, invece che dalla necessaria pubblicità preventiva. Detti incarichi, sarebbero stati affidati in via diretta, a seguito di una richiesta di preventivo rivolta ad almeno tre avvocati e alla valutazione dei curriculum; in altri casi, invece, l’Ente aveva proceduto all’affidamento diretto a legali sulla base della circostanza che avevano già difeso il Comune in primo grado.
Infine, L’Ente non aveva inserito nel DUP o in altro atto di programmazione gli incarichi di patrocinio che prevedibilmente sarebbero stati conferiti nell’anno di riferimento, specificandone tipologie e costi. “L’inclusione delle summenzionate previsioni in un atto di programmazione, pur non rientrando nel contenuto necessario del DUP, come puntualizzato dal d. lgs. n. 118/2011, allegato n. 4/1, risponde ad un criterio di buon andamento e di corretta gestione delle risorse pubbliche, anche in funzione di una stima appropriata delle coperture finanziarie”.
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Gli incarichi esterni di lavoro autonomo nella P.A.
Dal conferimento alla liquidazione dei compensi
Docente: Alessandro Cairo
Firenze, 21 novembre 2017
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