L'esperto analizza le più recenti indicazioni dell'ARAN relative alle Funzioni Locali
Progressioni verticali
Le progressioni verticali speciali evitano il vincolo di non superare il tetto del 50% delle assunzioni decise dall’Ente
Le progressioni verticali tra le aree dovranno avvenire nell’obbligo di pubblicazione delle procedure comparative finalizzate all'individuazione dei soggetti beneficiari
Due impegni urgenti che le amministrazioni devono rispettare entro il prossimo 1 aprile sono costituiti dal nuovo inquadramento del personale dipendente nelle 4 aree professionali e dalla revisione dei profili
Le amministrazioni locali possono adottare il PIAO e, al suo interno il programma del fabbisogno del personale, provvisori. Le assunzioni per l’attuazione del PNRR sono consentite nel rispetto delle regole dettate dal legislatore
Nelle progressioni verticali non vi è spazio per la contrattazione collettiva decentrata integrativa e le attività svolte nella protezione civile non sono equiparabili a quelle svolte nel settore della vigilanza
Una selezione per procedura verticale, interamente riservata al personale interno, nell’area di vigilanza che abbia previsto, quale requisito specifico di ammissione quelli indicati dalla legge n. 65 del 1986, non possono essere considerati restrittivi in quanto non attengono alle funzioni di agente di pubblica sicurezza
L'esperto risponde alle principali questioni legate alle progressioni verticali nel CCNL Funzioni Locali 2019-2021
Con l’entrata in vigore del CCNL Funzioni Locali 2022, gli enti locali possiedono due strumenti finalizzati alla valorizzazione delle professionalità interne all’ente: a) le progressioni verticali ordinarie; b) le c.d. progressioni verticali speciali. Analizziamo di seguito le due fattispecie
Continuiamo ad esaminare il nuovo ordinamento professionale, riassumendo la disciplina delle progressioni verticali, partendo dai principi alla base delle stesse e proseguendo con il panorama normativo entro cui gli operatori degli enti locali debbono muoversi