Nell'ipotesi in cui un dipendente, per effetto di mobilità volontaria, passi da un'amministrazione ad un'altra, l'espressione di carattere atecnico "passaggio diretto", contenuta nell'art. 30 d.lg. n. 165 del 2001, non qualifica un particolare tipo contrattuale...
Mobilita
Una volta conclusa con esito positivo la procedura di mobilità, può accadere che il personale che transita nell’amministrazione di destinazione non abbia fatto in tempo a fruire delle ferie residue, ponendosi il problema tra amministrazione e dipendenti sulla loro fruizione.
La Funzione Pubblica, con una nota del 3 novembre, avverte che è stata attivata la funzionalità che consente alle amministrazioni di destinazione di inserire i dati della presa di servizio del personale ad esse assegnato.
La mobilità a compensazione è una particolare forma di mobilità volontaria che si realizza mediante il trasferimento contestuale di due dipendenti pubblici di medesimo profilo appartenenti ad amministrazioni diverse. Viene anche denominata mobilità per interscambio.
La Suprema Corte affronta la problematica relativa al passaggio di dipendenti pubblici tra amministrazioni diverse, seguendo il principio del divieto della reformatio in peius, ovvero il diritto del lavoratore a conservare la retribuzione più alta goduta presso l’amministrazione di provenienza
Un Presidente di una Provincia pugliese ha presentato una richiesta di parere in merito alla possibilità di attivare una procedura di “mobilità compensativa o interscambio” tra dipendenti appartenenti al medesimo comparto.
L'ARAN con orientamento del 30 maggio 2017 chiarisce come deve avvenire il calcolo della retribuzione del dipendente che si è trasferito per mobilità presso altro ente a metà mese. In particolare specifica quale ente deve pagare e in quale misura.
La recente delibera della Corte dei Conti Campania afferma che alla mobilità del personale dalle società partecipate, non è applicabile la disciplina della mobilità per il personale pubblico all’interno della PA di cui all’art. 30 d.lgs. n. 165/2001
La Corte dei Conti Campania in una recente delibera stabilisce che è preclusa ai dipendenti di società partecipate al 100% da un ministero l'applicabilità della mobilità. Non è possibile considerare come dipendenti di altra amministrazione pubblica le unità di personale assunte da una società partecipata
Il Ministero dell'interno comunica che, sul proprio sito INTERNET, ciascun ente può visualizzare i nominativi di tutto il personale transitato presso l’ente medesimo, distinto a secondo della procedura di stabilizzazione/mobilità che ne ha disciplinato il trasferimento