Con ordinanza n. 35235 del 30 novembre 2022, la Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione ha ribadito che, ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo, devono ricorrere una serie di requisiti
Mobbing e dintorni
La Cassazione con ordinanza n.29059/2022 è intervenuta su una questione afferente il mobbing
La Corte di Cassazione sez. lav., del 08/04/2022, n.11521. torna sul tema delle condotte vessatorie sul posto di lavoro, contribuendo alla definizione di una disciplina vivente posta il silenzio del legislatore in materia
Una lavoratrice agisce in giudizio contro il datore di lavoro al fine di fare accertare le condotte di mobbing, di straining e di demansionamento, con richiesta del conseguente risarcimento del danno patito, oltre che per ottenere la superiore qualifica dirigenziale asseritamente spettante per aver svolto mansioni superiori. Le valutazioni della Cassazione
La PA deve disporre il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti, avendo come obiettivo il contrasto e la prevenzione dell'assenteismo, senza dimenticare la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita
La Cassazione afferma che il danno da mobbing può essere posto a carico dell’INAIL in sostituzione del datore di lavoro
La Cassazione traccia i contenuti del mobbing nei confronti del vice comandante della Polizia Locale
I giudici di legittimità hanno esaminato in modo puntuale le condotte vessatorie compiute dall’amministrazione nei confronti del vicecomandante della Polizia Locale, confermando le conclusioni cui è pervenuta la Corte dei Appello che le ha qualificate quale mobbing, disponendo...
Il Tar Reggio Calabria, nella sentenza 1 febbraio 2017, n. 84 ha precisato che il danno da demansionamento e il danno da mobbing costituiscono due distinte situazioni giuridiche: il mobbing, diversamente dal demansionamento, è caratterizzato dall’esistenza di un intento persecutorio da parte del datore di lavoro
Il caso di mobbing presentato all’attenzione dei giudici di legittimità, riguarda il demansionamento e lo svuotamento delle funzioni di un dipendente pubblico ad opera dell’amministrazione Comunale
Nessuna clemenza, da parte dei giudici contabili, per il Sindaco e l’intera Giunta Comunale per le attività persecutorie (mobbing) perpetrate nei confronti del Segretario Comunale, le cui spese accertate dal giudice del lavoro sono state poste per intero a carico dei citati organi politici