Licenziamento e sanzioni disciplinari: le valutazioni della Cassazione Civile (Sez. Lavoro, sentenza 13 luglio 2018, n. 18744)
Licenziamento
La Corte di Cassazione in una recente sentenza afferma che è legittimo il licenziamento disciplinare irrogato ad un dipendente pubblico per aver abusivamente fruito del permesso ex lege n. 104/1992, non occorrendo a tal fine la reiterazione della condotta illecita.
Il rapporto di lavoro subordinato comporta a carico del dipendente l'obbligo di porre a disposizione di parte datoriale le sue energie lavorative, di modo che la prestazione si esaurisce in un facere e non già nel raggiungimento di un certo risultato...
La nozione di giusta causa di licenziamento che si legge all'art. 2119 c.c. è, come noto, di natura elastica e da riempire di contenuto da parte dell'interprete.
Non può essere licenziato senza preavviso il dipendente qualora la condotta addebitata non è indicata tra le ipotesi previste per questa tipologia di sanzione. Sentenza della Corte di Cassazione n. 24561/2017.
Una recente sentenza della Cassazione si è occupata della legittimità del licenziamento di due dipendenti che nei giorni di riposo risultavano presenti in servizio.
Il Consiglio dei ministri tenutosi il 10 luglio 2017 ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione, prevede disposizioni integrative e correttive in materia di licenziamento disciplinare.
Il Servizio Studi del Senato ha pubblicato un interessante Dossier contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 20 giugno 2016, n. 116, in materia di licenziamento disciplinare dei pubblici dipendenti.
Nel Consiglio dei Ministri del 17/02/2017 n.13 sono stati emanati i decreti correttivi riferiti alle società partecipate e ai licenziamento disciplinare.
La Corte di Cassazione si è recentemente interessata del provvedimento espulsivo effettuato nei confronti di un responsabile del settore lavori pubblici di un Comune, nascente da una memoria difensiva ad un procedimento disciplinare conservativo inviata ad organi estranei all’amministrazione.