Commento di C. Dell'Erba alle più recenti indicazioni dettate dall’Aran in risposta ai quesiti posti da numerose amministrazioni
Aran
L'ARAN, con orientamento applicativo del 24 maggio 2016, n. 1843, risponde alla domanda se sia possibile attribuire mansioni superiori ad un lavoratore per la sostituzione di una lavoratrice assente per fruizione del congedo di maternità
L'ARAN, con orientamento applicativo del 24/05/2016, n. RAL_1846, risponde a una domanda relativa ai termini di concessione dell’aspettativa e alla misura della stessa per un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale al 30%
L'ARAN, con orientamento applicativo del 24/05/2016 n. RAL_1844, risponde ad un quesito sulla possibilità di attribuire ad un dipendente, inquadrato nella categoria C, a titolo di mansioni superiori, quelle proprie dei profili della categoria D, con trattamento stipendiale corrispondente alla posizione economica D3
Nel caso in cui un dipendente titolare di posizione organizzativa abbia, nel corso di più mesi, accumulato un ingente minus orario, non ancora decurtato, l’ente è tenuto ad effettuare immediatamente il recupero della retribuzione indebitamente corrisposta oppure lo stesso dipendente può essere ammesso ad un piano programmato di rientri e di recuperi orari, anche parziali?
Come vengono computate le assenze per malattia del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale?
Sulle condizioni di legittimità nell’utilizzazione delle risorse variabili (art.15, comma 5, CCNL 1° aprile 1999), ossia risorse con le quali gli enti locali possono finanziare la contrattazione integrativa con risorse addizionali prelevate nei loro bilanci, rispetto a quelle offerte dai rinnovi contrattuali, l’ARAN è intervenuta recentemente con due pareri
Riparte dopo tanti anni la contrattazione nella pubblica amministrazione (ferma dal 2009) e i Comuni ci sono e lavorano, insieme a Unioncamere e Upi, affinché si arrivi ad un’ampia piattaforma da portare nelle sedi deputate come Aran e Governo
Aran e Sindacati hanno firmato l’Ipotesi di accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego.