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Decreto semplificazioni: norme in materia di personale pubblico

Nel testo attualmente disponibile, della bozza del “Decreto semplificazioni” sono previste anche alcune norme che riguardano il personale pubblico (artt. 1, 6, 7 e 13):

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. Art. 1 – (Modifiche alla legge n. 241 del 1990 in materia di conclusione del procedimento e poteri sostitutivi)
Decorso inutilmente il termine per la conclusione di un procedimento i privati potranno rivolgersi al dirigente individuato perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario. Questo è l’articolo 1 che modifica la legge in materia di conclusione del procedimento e poteri sostitutivi.

COMUNICAZIONI AMMINISTRAZIONI SOLO VIA WEB. Art. 6 – (Comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni)
Le comunicazioni e le trasmissioni tra comuni di atti e di documenti saranno effettuate “esclusivamente in modalità telematica”. Tra i documenti che viaggeranno solo via web ci sono le comunicazioni inviate ai comuni dai notai ai fini delle annotazioni delle convenzioni matrimoniali a margine dell’atto di matrimonio.

CONCORSI PUBBLICI. Art. 7 – (Semplificazioni per la partecipazione a concorsi e prove selettive)
Le domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali banditi dopo l’entrata in vigore del decreto saranno inviate esclusivamente per via telematica. Inoltre, nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina di livello comunitario, all’equiparazione dei titoli di studio e professionali provvederà il Dipartimento della funzione pubblica, sentito il ministero dell’Istruzione. Con eguale procedura si stabilisce l’equivalenza tra i titoli accademici e di servizio rilevanti ai fini dell’ammissione al concorso e della nomina.

ASTENSIONE DAL LAVORO PER GRAVIDANZA. Art. 13 – (Misure di semplificazione in relazione all’astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza)
Si semplifica la procedura per l’astensione anticipata dal lavoro in caso di gravidanze più complesse. Le novità partirebbero dal primo aprile 2012. Si stabilisce che la Direzione territoriale del lavoro e la Asl dispongono l’interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza; quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino; quando la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni.

L’approvazioni del Decreto è prevista per il prossimo venerdì 27 gennaio in Consiglio dei ministri.

Alessio Sfienti

(FONTE: www.ilpersonale.it


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