Selfie sui social scattati da professionisti sanitari: il richiamo dell’ordine dei medici

Sono ormai frequenti le notizie di stampa che segnalano il dilagante fenomeno della pubblicazione di fotografie e selfies sui social networks scattate da parte di professionisti sanitari durante l’esercizio dell’attività lavorativa presso le corsie di ospedali o sale operatorie in strutture pubbliche e/o private, fino a sfociare in alcuni casi nella violazione della privacy del paziente.

Il Ministero della salute e FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) richiamano l’attenzione dei medici su questa attività impropria dei social network evidenziano le conseguenze che possono derivarne in un ambito delicato come quello sanitario. Difatti in tale contesto le attività cliniche sono oggetto di spettacolarizzazione e mettono a rischio il rispetto della privacy del paziente, compromettendo l’immagine degli stessi sanitari, oltre che il rapporto di fiducia tra paziente e il sistema sanitario nel suo complesso.

La Federazione nazionale degli ordini dei medici afferma che:

Per un medico, che ha prestato giuramento professionale, appare inaudito realizzare simili comportamenti che violano in modo gravissimo le regole della deontologia professionale.
Si ricorda che, il settimo capoverso del giuramento professionale allegato al Codice di Deontologia Medica, obbliga il medico ad attenersi ai principi morali di umanità e solidarietà nonché a quelli civili di rispetto dell’autonomia della persona.

LEGGI il COMUNICATO FNOMCeO

LEGGI la NOTA del Ministero della salute del 29/3/2017

 

GUARDA IL VIDEO dell’Avv. Ernesto Belisario sul tema dei social:

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