Retribuzione aggiuntiva per il segretario comunale – Orientamento Aran

L’Aran con orientamento applicativo del 19 ottobre 2017, SEG_047, risponde al quesito di un Comune che ha stipulato una convenzione per la gestione del servizio di segreteria e vice segreteria in forma associata.

In particolare il Comune chiede:
È possibile estendere la disciplina dell’art. 45 del CCNL dei segretari comunali e provinciali del 16.5.2001, quadriennio normativo 1998-2001, concernente l’istituto della retribuzione aggiuntiva per il segretario titolare di sede di segreteria convenzionata, al vice segretario nei periodi di sostituzione del segretario comunale?

Risposta Aran

In ordine a tale particolare problematica, si ritiene opportuno specificare che la specifica disciplina dell’art. 45 del CCNL del 16.5.2001 è espressamente applicabile solo al segretario titolare di sedi di segreteria convenzionata e non può essere estesa a categorie di personale non destinatarie della normativa contrattuale ivi prevista.

Si coglie, infatti, l’occasione anche per ricordare che, come regola generale, ogni categoria di personale pubblico in servizio presso enti del Comparto Regioni – Autonomie Locali è destinataria di un proprio e specifico contratto collettivo nazionale di lavoro (dirigenza, personale delle categorie e segretari comunali) e che, conseguentemente, non è possibile estendere, neppure in via analogica, ad una categoria di lavoratori le previsioni della contrattazione collettiva relativa ad altra tipologia degli stessi.

Ciò porta ad escludere che una disciplina contenuta nel CCNL dei Segretari Comunali possa essere estesa al personale non dirigente del Comparto Regioni-Autonomie Locali.

Orientamenti applicativi ARAN 19/10/2017 n. SEG_047

 

NOVITA’ EDITORIALE:

La riforma del pubblico impiego e della valutazione

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Costituzione del fondo per la contrattazione decentrata del personale e dei dirigenti, anche alla luce dei tetti e dei tagli dettati dalla normativa; ripartizione delle risorse per la incentivazione del personale, applicazione della produttività e delle altre forme di incentivazione del personale e dei dirigenti; progressioni economiche; applicazione delle forme di incentivazione dei segretari; errori nella adozione delle dotazioni organiche, della programmazione del fabbisogno, della attribuzione di mansioni superiori, del conferimento di incarichi di collaborazione; gestione delle relazioni sindacali; responsabilità nell’esercizio dell’azione disciplinare; modalità e contenuto delle verifiche ispettive; iniziative susseguenti alle ispezioni; sanatoria della contrattazione decentrata illegittima; ampia rassegna della giurisprudenza e delle interpretazioni della Corte dei Conti, della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato: sono questi i principali contenuti del volume. 
L’opera rappresenta un aiuto concreto per amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti al personale, nella attuale condizione di grande incertezza della contrattazione collettiva integrativa, aumento della attenzione della magistratura contabile sulle illegittimità della gestione delle relazioni sindacali e difficoltà dell’applicazione della c.d. sanatoria della contrattazione decentrata illegittima.
Questa è la finalità del volume che illustra, offrendo le prime indicazioni operative, le novità introdotte dai decreti attuativi della riforma Madia (D.Lgs. 74/2017 e D.Lgs. 75/2017) relativi alle modifiche al Testo Unico del Pubblico Impiego e al sistema di misurazione e valutazione delle performance nella P.A.

 

Arturo Bianco
Consulente amministrazioni regionali e locali.
Alessandro Boscati
Professore ordinario di Diritto del lavoro Università statale di Milano.
Renato Ruffini
Professore di Economia aziendale Università C. Cattaneo Liuc.

Leggi descrizione
Arturo Bianco, Alessandro Boscati, Renato Ruffini, 2017, Maggioli Editore
40.00 €

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